Barrafranca. Incontro su problematiche irrigazione acque diga Olivo

La sala monsignor Cravotta di Barrafranca ha ospitato una riunione durante la quale si sono discusse alcune problematiche della diga Olivo, che allo stato attuale ha nel suo invaso circa 2 milioni di metri cubi di acqua. E’ stato il presidente dell’Osservatorio a riunire l’Osservatorio Permanente della Diga Olivo per incontrare gli agricoltori, presenti per il Comune di Barrafranca, il sindaco di Mazzarino D’Asaro, Confagricoltura di Caltanissetta. Ad apertura dei lavori la comunicazione che l’adduttrice principale della Diga Olivo verrà chiusa per un periodo di quattro mesi, ma potrebbe anche allungare per un ulteriore mese. C’è un progetto sperimentale che prevede l’utilizzo di una sonda che potrebbe portare alla chiusura dell’adduttrice principale e provvedere alla pulizia, ma non essendoci tempi precisi, sarebbe forse molto utile che tali operazioni venissero anticipate.
Intanto sono state presentate richieste preventive per irrigare 230 ettari di terreno, per cui è stata inoltrata richiesta all’Agenzia regionale dei Rifiuti e delle acque per fruire di circa un milione di metri cubi di acqua occorrenti per iniziare ad irrigare. Il direttore del Consorzio Di Bonifica ha dichiarato che il consorzio spera di venire incontro a tutte le esigenze degli agricoltori ed aggiunge che la tariffa dell’acqua, è la più bassa di tutta la Sicilia e ci sarà un aumento da 10 a 15 centesimi al metro cubo e che il fabbisogno irriguo deve essere calcolato sulla base del rapporto terreno/coltura. Infine vi è un progetto europeo che da la possibilità di procedere alla sostituzione delle saracinesche di entrata ed uscita delle vasche e ad attuare il sistema di telecontrollo.