Caltagirone. Nulla di fatto in Consiglio comunale: la seduta di ieri sera, a sua volta conseguenza del rinvio di 24 ore della precedente per il sopravvenuto venir meno del numero legale, si è conclusa anch’essa per la mancanza del numero minimo di consiglieri in aula: avrebbero dovuto essere presenti almeno in dieci, e invece erano in nove. L’unico argomento all’ordine del giorno – il regolamento del Consiglio comunale dei ragazzi per l’anno scolastico 2013/2014 – è stato pertanto rinviato a data da stabilirsi.
Il provvedimento era stato incardinato nella seduta di mercoledì sera, per il resto interamente dedicata alle polemiche per la revoca (motivata dal sindaco Nicola Bonanno con la “mancata rispondenza del suo operato alle linee dell’azione politico – amministrativa”) dell’assessore Francesco Federico e alla presentazione, da parte del primo cittadino, della nuova Giunta, con gli interventi di numerosi consiglieri, in prevalenza assai critici sul percorso seguito per la formazione del nuovo esecutivo e sul fatturato amministrativo dei primi 11 mesi. Dalle dichiarazioni rese nel dibattito e dal successivo venir meno del numero legale, si è pertanto acclarato un notevole incremento (sino a un mutamento dei rapporti di forza venuti fuori dalle urne) di quanti, nell’assise, si sono posti all’opposizione dell’Amministrazione.