Nicosia. Targa Enasco ai “vecchi” commercianti

Nicosia. Il commercio è la forza vitale di una comunità e di un territorio e a ribadirlo è Confcommercio che in un momento di enorme difficoltà, a fronte di decine di attività che scompaiono, punta alla formazione professionale dei commercianti. Oggi pomeriggio alla sede della delegazione di Confcommercio Nicosia, in via san Benedetto, un momento di festa dedicata a chi opera in questo settore che garantisce a ciascun cittadino di rifornirsi di prodotti, merci, materiali e che quindi contribuisce al benessere e ad un buon livello della qualità della vita. “Maestri del commercio” è l’iniziativa che premia gli operatori che hanno svolto questa attività da almeno 25 anni. Il premio alla carriera verrà conferito ad operatori commerciali nicosiani che con le loro attività hanno contribuito a creare lavoro e hanno offerto prodotti e beni sul territorio. L’iniziativa è organizzata dal patronato “50 & più” Enasco che è l’associazione dei pensionati di Confcommercio.
Ai premiati una targa ricordo che celebra la loro attività e li ringrazia per avere contribuito alla crescita economica, sociale ed occupazionale della città. La premiazione è prevista alle ore 17 quindi alle ore 20 si svolgerà l’assemblea con commercianti e artigiani per discutere ed affrontare le enormi difficoltà economiche di chi opera in questi due settori che sono aggravate dalla difficoltà di accesso al credito. L’assemblea è organizzata dal consorzio Ascom Fidi e saranno presenti i funzionari do molte banche che operano con sportelli ed agenzie a Nicosia. Il tema è facilitare l’accesso al credito che oggi diviene quasi impossibile anche per chi ha garanzie e potenzialità produttive, ma che si trova in difficoltà per mancanza di liquidità o che è sovraesposto per l’accumulo di debiti nei confronti del fisco, delle banche per mutui o scoperture concesse, nei confronti degli enti di previdenza per versamenti contributivi. Debiti che si accumulano anche se molte aziende vantano crediti ingenti. L’assemblea farà il punto sulla situazione economica delle imprese commerciali ed artigianali nicosiane, molte a rischio di chiusura e conseguenti licenziamenti, permettendo un confronto con le banche per comprendere quali possono essere le vie d’uscita per superare quelli che, con il giusto sostegno, possono essere solo momenti transitori di difficoltà, ma che senza la fiducia delle banche porteranno alla morte delle imprese.