Sindaco Nicosia: Se rimodulati fondi strada Nord Sud saranno chiesti i danni

Nicosia. «Non esiterò a chiedere i danni qualora i fondi per la Nord Sud venissero rimodulati e sottratti al completamento della strada». Così il sindaco Sergio Malfitano ha commentato la notizia che ai fondi Fas per il completamento della Nord Sud possa essere data diversa destinazione. «Esigo garanzie sul destino dei lotti in direzione Mistretta – aggiunge Malfitano – perché i cantieri sospesi devono essere messi in sicurezza se vogliamo scongiurare una catastrofe geologica. Abbiamo visto cosa è successo nel 2005 quando il crollo di una paratia ha interrotto la Ss 117. Si profilano danni ambientali e danni per le aspettative deluse di imprese del territorio che hanno fatto investimenti in vista della realizzazione della strada che doveva porre fine all’isolamento delle aree interne».
Nei giorni scorsi l’Amministrazione comunale ha chiesto un incontro con l’Anas per avere chiarimenti sui lotti attualmente sospesi nella tratta Nicosia-Mistretta. Mentre si attende che l’Anas regionale comunichi una data per l’incontro che dovrebbe essere pubblico, arriva la notizia che la tratta Nicosia Leonforte non avrebbe più copertura finanziaria. Una catastrofe anche perché il finanziamento al quale il Cipe diede il via libera nel 2011, prevede anche il completamento di due lotti in direzione Mistretta che sono quelli rimasti incompleti perché le imprese aggiudicatarie hanno rescisso i contratti. Piove sul bagnato se si considera che nella stessa tratta ci sono altri cantieri aperti con imponenti sbancamenti, fermi ormai da mesi. Per il lotto B4b c’era stato un impegno a potenziare le attività di cantiere, ma i timori crescono per il lotto B4a appaltato alla Sigenco che è stata ammessa dal tribunale di Catania al concordato preventivo con i creditori che dovrebbero essere soddisfatti con un 40% delle somme vantate. I cantieri “Vigneta” e Svincolo sospesi nel 2004 sono tra quelli con fondi a rischio. Per il completamento nel 2011 erano stati finanziati 87 milioni di euro. A rischio anche il lotto C1, 7 chilometri da Nicosia in direzione Leonforte, ai quali sono destinati 399 milioni di euro. A settembre del 2012 per i lotti Ci, C2 e C3 tra Nicosia e Leonforte, era arrivato il decreto di approvazione dell’assessorato regionale Territorio e Ambiente.