Villarosa, domiciliari per sorvegliato speciale

Giuseppe Nono Licata, pregiudicato villarosano di 46 anni, l’altra notte se ne stava tranquillamente per strada, a due passi da casa della moglie, nonostante fosse sorvegliato speciale e quindi nell’impossibilità di uscire la notte. I carabinieri della locale stazione lo hanno arrestato, con l’accusa di violazione della sorveglianza speciale. Licata è ben conosciuto dalla stazione dei carabinieri di Villarosa per cui ogni tanto viene controllato dagli stessi se rispetta gli obblighi che gli impone la legge. Durante un servizio di controllo del territorio, coordinato dal capitano Luca Ciabocco, comandante la compagnia di Enna è stato pescato fuori intorno alle tre per cui è stato arrestato e sottoposti ai domiciliari. Fra i tanti arresti, ce n’è stato uno, tre anni fa, provocato dal fatto che Licata aveva anche minacciato di morte un carabiniere. Molto spesso i carabinieri lo avevano pizzicato fuori di casa, quindi colpevole del reato di evasione dai domiciliari. La sorveglianza speciale impone, a chi viene applicata, diverse prescrizioni, come quella di lavorare e vivere onestamente, di non frequentare locali particolari o pregiudicati; inoltre di rincasare entro le 21 e di non uscire prima delle sette. Licata non ha osservato queste prescrizioni ed è stato arrestato, ora c’è da attendere l’udienza di convalida dell’arresto, che avverrà questa mattina.

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redazione-vivienna