Leonforte. Nuova protesta al Ferro Branciforti Capra: sindaco convocato alla Regione

Leonforte. Una nuova onda di protesta travolge l’ospedale di Leonforte. L’occupazione simbolica che si è svolta oggi pomeriggio, promossa soprattutto dalle cittadine leonfortesi, è stata composta, pacifica e ordinata. La notizia importante, però, l’ha ufficializzata il primo cittadino Pino Bonanno che è intervenuto durante la manifestazione. Il sindaco è stato convocato, assieme ai sindaci di Piazza Armerina e di Paternò, alla Regione giovedì prossimo 16 maggio. L’audizione a Palazzo d’Orleans, dinanzi alla Commissione sanità, riguarderà le deroghe alla rete dei punti nascita. Intanto dall’Asp tutto tace al riguardo. “L’assistenza ospedaliera pediatrica ed ostetrica sta per essere definitivamente eliminata con gravissime ripercussioni per la sicurezza sanitaria dei bambini e delle gravide”, questo ciò che si legge sul volantino divulgato nei giorni scorsi per le strade di Leonforte e dei comuni vicini. In un clima dignitosamente composto, ancora una volta ci si è riuniti per chiedere essenzialmente risposte.

Quelle risposte che ancora l’Asp di Enna non fornisce in maniera chiara e inequivocabile, tanto da lasciare l’amaro in bocca a tanti, troppi cittadini che vedono sparire giorno dopo giorno servizi essenziali. Un sapore amaro, reso ancora più indigesto dalla consapevolezza che è quella stessa legge regionale che impone tagli e riqualificazioni delle strutture, ad obbligare l’azienda sanitaria provinciale a informare opportunamente la cittadinanza. Tra comunicati e smentite, tra rinvii e grandi assenze (come quelle degli anestesisti), il senso di smarrimento che ne deriva non può che essere enorme. Un bel nodo da sciogliere, questo, che continua a suscitare la preoccupazione del comune leonfortese così come dei comuni vicini. Eppure qualcosa si muove e forse la speranza per un ripristino del punto nascita – almeno quello – si riaccende.
Alessandra Maria