Leonforte: Ambiziosa proposta programmatica del candidato sindaco Francesco Sinatra
Leonforte - 20/05/2013
Si presenta variegata, snella, dettagliata e chiara la proposta programmatica per il Comune di Leonforte del candidato sindaco Francesco Sinatra, sostenuto dalla coalizione formata da L’Arca, MPC, Megafono-Lista Crocetta e Leonforte Uno vale Uno.
Rifiuti Zero, agricoltura, urbanistica e arte, sicurezza, servizi sociali e sviluppo economico, queste e tante altre le problematiche e tematiche sulle quali afferma il candidato sindaco Sinatra, è necessario fare leva, in particolare “Ci sono necessità, urgenze e nuove possibilità di sviluppo, che non vanno sottovalutate o tralasciate. La progettazione europea per esempio, se legata all’agricoltura, può offrire nuovi sbocchi occupazionali oltre che una crescita culturale e agroalimentare della nostra comunità”.
Scelti anche gli assessori della coalizione: La Delfa Antonino (nato a Leonforte il 24/12/1985), Maria Rosa (nata ad Aidone il 18/08/1967), Lo Pumo Antonino (nato a Enna il 30/11/1965).
Di seguito il programma amministrativo:
-Strategia Rifiuti Zero e Cultura Ambientale – Minore conferimento in discarica e risparmio di spesa negli anni per il comune ed i cittadini:
Tra le prime azioni amministrative della Giunta si intraprenderà il percorso verso Rifiuti Zero iniziando dai primi cinque passi:
1.Separazione alla fonte (Raccolta differenziata);
2. Raccolta porta a porta o attraverso raccolta volontaria presso le isole ecologiche;
3. Compostaggio;
4. Riciclaggio (ossia il maggiore riutilizzo possibile dei materiali raccolti);
5. Riduzione dei rifiuti; Modello Ambientale funzionante in maniera ottimale a Capannori, San Francisco e sperimentato da qualche anno pure in Sicilia a Marineo (Pa).
-Ufficio Europa e Cultura Europea – Valorizzazione risorse umane interne:
1.Attivare un Ufficio Europa semplice per agevolare l’inserimento nel territorio nel contesto delle politiche strutturali;
2.Promozione delle opportunità offerte dai fondi di finanziamenti europei;
3.Diffusione di informazioni sulle politiche e le strategie comunitarie di facile accesso ed indirizzo per i cittadini;
4.Partenariati con Comuni e associazioni con esperienza decennale nel campo della progettazione europea;
5.Vivere L’Europa utilizzando gli uffici di collegamento degli enti locali a Bruxelles
-Patto dei Sindaci – Minore consumo di energia elettrica e risparmio di spesa:
1. Riqualificazione energetica degli edifici comunali con la partecipazione ai bandi di finanziamento all’uopo destinati dai fondi comunitari e con la collaborazione dell’Apea;
2. Abbattimento del 20% di CO2;
3. Aumento del 20% del livello di efficienza energetica;
4. Aumento del 20% di produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili;
5.Leonforte Comune solare.
-Agricoltura e Cultura Agro-alimentare
Possibili soluzioni da intraprendere:
1. Valorizzazione dei prodotti locali (pesche, fave, lenticchie, olive, olio, ceci, etc.) anche attraverso l’istituzione del registro DE. C.O. (Denominazione Comunale Originaria);
2. Convenzioni con le associazioni di categoria del settore agricolo per istituire una collaborazione vera e fattiva Comune-Privati che faccia da indirizzo guida e supervisione alla progettazione per l’istituzione dei Consorzi, perché solo stando assieme si produce ricchezza;
3. Istituzione di una speciale sezione della Biblio-Mediateca comunale per raccogliere e catalogare tutte le pubblicazioni, anche di espressione giornalistica, afferenti alla cultura agro-alimentare locale;
4. Sistemazione della viabilità rurale con l’ausilio della Progettazione, dei Finanziamenti Europei e, collaborazione con istituti e federazioni specializzati nel campo dei servizi agro-alimentari.
-Costi della Politica:
Possibili soluzioni da intraprendere:
1.Gettone di presenza al minimo per legge;
2.Portare il numero dei componenti di un gruppo da 2 a 3 così da diminuire i numeri dei componenti delle commissioni.
-Viviamo il centro storico, Urbanistica, Arte e Cultura:
1. Riqualificazione del centro storico con l’ausilio della convenzione Prusst Valdemone (convenzione già presente tra il Comune, l’Università Kore e il Prusst Valdemone) se ancora
valida; stipulare e attuare altre forme di progettazione con partner di finanziamento tecnicamente qualificate;
2.Adesione all’associazione “Borghi Autentici D’Italia”;
3.Verificare il modello di riqualificazione utilizzato dal Comune di Gangi;
4.Piano regolatore partecipato-Ufficio del Piano: valorizzare l’esistente fermando l’espansione selvaggia, incontrando tutte le categorie sociali affinché i cittadini e le Famiglie, principalmente,
abbiano un P.R.G. che gli appartenga e soddisfi le loro esigenze di vivibilità urbana e territoriale;
5.Revisione del Regolamento Edilizio per dare regole certe che abbiano come obiettivo il miglioramento della conformazione urbanistica ed architettonica della città;
6.Pulizia e decoro Urbano in economia con le risorse umane a disposizione del Comune, mettendo in essere la pratica degli “ORTI URBANI” innovazione per il decoro dei quartieri periferici.
-Sicurezza:
1. Salvaguardia di tutte le forze dell’ordine con particolare attenzione al Commissariato di P.S. che rischia di scomparire dal nostro comprensorio;
2. Aree di video sorveglianza nei punti nevralgici del paese per agevolare il controllo, la prevenzione e il controllo a distanza del traffico veicolare da parte delle forze dell’ordine;
3. Agevolare la cooperazione tra tutte le forze dell’ordine presenti per garantire la vigilanza territoriale a favore della sicurezza
-Struttura Comunale:
1.Migliorare l’informatizzazione della struttura comunale aggiornandola ed innovandola secondo i modelli telematici più in uso (Open Source System, Utilizzo del Voip, Wi-Fi FREE);
2.Mettere in campo un’azione di risparmio utilizzando le strutture di proprietà del Comune ed, eventualmente, in convenzione per limitare i costi d’affitto;
3.Migliore utilizzo e valorizzazione del personale attraverso l’analisi dei bisogni e delle necessità di servizio dell’Ente con un conseguente piano di riqualificazione del personale adeguato alle risorse umane e ai servizi;
4.Mettere in essere la collaborazione metodologica fra tutti gli uffici e servizi dei vari settori al fine di migliorarne l’interscambio di informazioni per snellire l’iter burocratico e i tempi di evasione delle diverse pratiche istruttorie.
-Progetto per la Trasparenza:
Pubblicazione di tutta l’attività amministrativa aderendo al progetto promosso da LiberaLeonforte presidio “Emanuele Basile” che verrà messo subito in atto con le relative delibere necessarie.
-Cultura sport e spettacolo:
1.Mantenere vivo l’interesse per il premio letterario;
2.Provvedere all’aggiornamento poco per volta dei testi cartacei e multimediali della biblioteca comunale mettendo in essere una vera collaborazione con la Mediateca;
3.Con l’aiuto della progettazione scolastica si metteranno in campo azioni rivolte alla creazione di eventi culturali e ricreativi;
4.La mensa scolastica gestita secondo parametri di assoluta economicità a diretta gestione comunale darà efficienza maggiore nell’erogazione del servizio che potrà essere più allargato e funzionale;
5.Mettere in essere un confronto con le realtà economico culturali per programmare i momenti di festa e di spettacolo all’aperto, per l’Estate e gli appuntamenti più importanti;
6.Fornire alle strutture sportive la giusta manutenzione per un corretto ed efficiente funzionamento, e, stipulare eventuali convenzioni con i privati singoli o associati che volessero provvedere direttamente alla loro gestione nel rispetto dei parametri minimi di uso pubblico, sgravando di fatto il comune da tali incombenze;
7.In cooperazione con i comuni viciniori assumere direttamente le direttive per la ricerca di un
finanziamento esterno per il completamento del Palazzetto di zona Mongiafora.
-Servizi sociali:
I servizi sociali rivestono oggi più che mai un ruolo di fondamentale importanza nella vita della nostra comunità a causa del grave momento di crisi economica e valoriale che il nostro Paese sta
attraversando. Il nostro obiettivo è quello di porre al centro di tutto la Famiglia, unico perno di aggregazione affettivo e sociale che se mantenuto saldo ci potrà dare le forze e le energie necessarie per assicurare una migliore qualità della vita:
1.Creare le condizioni fornendo tutto il supporto logistico e quant’altro necessario per l’istituzione di un banco alimentare coordinato dai servizi sociali del comune che compirà le dovute analisi sociali per gestire le emergenze delle famiglie in difficoltà e sotto la soglia di povertà;
2.Sia con le risorse comunitarie che con le risorse della progettazione dei Piani di Zona distrettuali
attingere a progetti di servizi di pubblica utilità in cambio di assegni di solidarietà soprattutto per le
famiglie oggetto di emarginazione sociale o indigenti con minori a carico;
3.Mettere in essere programmi di integrazione sociale per gli emarginati e per i soggetti affetti da
dipendenze;
4.Collaborare con tutto le associazioni del territorio formando una rete che dia in modo completo
attenzione a qualsiasi tipo di emergenza sociale;
5.Attuazione dell’ampliamento dei posti disponibili della asilo nido comunale Il gioco della vita da 30 a 40 e gemellaggio con gli asili di Casalecchio di Reno per un miglioramento qualitativo del servizio reso;
6.Attenzione a tutte le attività comunali di interesse socio ricreativo per gli anziani attraverso il
mantenimento del centro sociale e attività di programmazione;
7. Assicurare ai disabili tutti i servizi che portano al miglioramento della socializzazione e dell’autostima garantendo i servizi necessari, partecipando a tutte le forme di finanziamento comunitario e regionale(bandi europei e PDZ).
-Sviluppo economico:
1.Attraverso la cooperazione e un giusto indirizzo dell’ente si può puntare all’attuazione di piani ricettivi commerciali e di itinerari turistici della zona storica, cercando risorse infrastrutturali che consentano di apportare le modifiche e di migliorare l’accesso viario alla zona storica per eccellenza, la zona Gran Fonte;
2.L’Amministrazione dovrà farsi carico di sollecitare e pretendere una programmazione Regionale dovuta per legge che consenta di stanziare ed utilizzare tutti i fondi europei ad oggi bloccati per deficienze normative e amministrative;
3.Concordare con i commercianti locali le azioni di principale interesse per difendere il commercio al dettaglio dalla grande distribuzione utilizzando il corso Umberto come area naturale di scambio economico e valorizzare le zone periferiche per altre attività di commercio;
4.Favorire la collaborazione con le maestranze e l’artigianato locale per incentivare fattivamente,
qualitativamente e logisticamente il loro prodotto con lo sportello europeo di accesso ai fondi comunitari;
5.Recupero dei crediti vantati dal Comune verso i terzi per recupera liquidità e dare respiro ai fornitori/creditori verso il Comune attraverso un Piano Generale di Recupero Crediti.