Leonforte: Ambiziosa proposta programmatica del candidato sindaco Francesco Sinatra

Si presenta variegata, snella, dettagliata e chiara la proposta programmatica per il Comune di Leonforte del  candidato sindaco Francesco Sinatra, sostenuto dalla  coalizione formata da L’Arca, MPC, Megafono-Lista Crocetta  e  Leonforte Uno vale Uno.

Rifiuti Zero, agricoltura, urbanistica e arte, sicurezza, servizi sociali e sviluppo economico, queste e tante altre le problematiche e tematiche sulle quali afferma il candidato sindaco Sinatra, è necessario fare leva, in particolare  “Ci sono necessità, urgenze e nuove possibilità di sviluppo, che non vanno sottovalutate o tralasciate. La progettazione europea per esempio, se legata all’agricoltura, può offrire nuovi sbocchi occupazionali oltre che una crescita culturale e agroalimentare della  nostra comunità”.

Scelti anche gli assessori della coalizione: La Delfa Antonino (nato a Leonforte il 24/12/1985), Maria Rosa (nata ad Aidone il 18/08/1967), Lo Pumo Antonino (nato a Enna il 30/11/1965).

 

Di seguito il programma amministrativo:

-Strategia Rifiuti Zero e Cultura Ambientale – Minore conferimento in discarica e risparmio di spesa negli anni per il comune ed i cittadini:

Tra le prime azioni amministrative della Giunta si intraprenderà il percorso verso Rifiuti Zero iniziando dai primi cinque passi:

1.Separazione alla fonte (Raccolta differenziata);

2. Raccolta porta a porta o attraverso raccolta volontaria presso le isole ecologiche;

3. Compostaggio;

4. Riciclaggio (ossia il maggiore riutilizzo possibile dei materiali raccolti);

5. Riduzione dei rifiuti; Modello Ambientale funzionante in maniera ottimale a Capannori, San Francisco e sperimentato da qualche anno pure in Sicilia a Marineo (Pa).

-Ufficio Europa e Cultura Europea – Valorizzazione risorse umane interne:

1.Attivare un Ufficio Europa semplice per agevolare l’inserimento nel territorio nel contesto delle politiche strutturali;

2.Promozione delle opportunità offerte dai fondi di finanziamenti europei;

3.Diffusione di informazioni sulle politiche e le strategie comunitarie di facile accesso ed indirizzo per i cittadini;

4.Partenariati con Comuni e associazioni con esperienza decennale nel campo della progettazione europea;

5.Vivere L’Europa utilizzando gli uffici di collegamento degli enti locali a Bruxelles

-Patto dei Sindaci Minore consumo di energia elettrica e risparmio di spesa:

1. Riqualificazione energetica degli edifici comunali con la partecipazione ai bandi di finanziamento all’uopo destinati dai fondi comunitari e con la collaborazione dell’Apea;

2. Abbattimento del 20% di CO2;

3. Aumento del 20% del livello di efficienza energetica;

4. Aumento del 20% di produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili;

5.Leonforte Comune solare.

-Agricoltura e Cultura Agro-alimentare

Possibili soluzioni da intraprendere:

1. Valorizzazione dei prodotti locali (pesche, fave, lenticchie, olive, olio, ceci, etc.) anche attraverso l’istituzione del registro DE. C.O. (Denominazione Comunale Originaria);

2. Convenzioni con le associazioni di categoria del settore agricolo per istituire una collaborazione vera e fattiva Comune-Privati che faccia da indirizzo guida e supervisione alla progettazione per l’istituzione dei Consorzi, perché solo stando assieme si produce ricchezza;

3. Istituzione di una speciale sezione della Biblio-Mediateca comunale per raccogliere e catalogare tutte le pubblicazioni, anche di espressione giornalistica, afferenti alla cultura agro-alimentare locale;

4. Sistemazione della viabilità rurale con l’ausilio della Progettazione, dei Finanziamenti Europei e, collaborazione con istituti e federazioni specializzati nel campo dei servizi agro-alimentari.

-Costi della Politica:

Possibili soluzioni da intraprendere:

1.Gettone di presenza al minimo per legge;

2.Portare il numero dei componenti di un gruppo da 2 a 3 così da diminuire i numeri dei componenti delle commissioni.

-Viviamo il centro storico, Urbanistica, Arte e Cultura:

1. Riqualificazione del centro storico con l’ausilio della convenzione Prusst Valdemone (convenzione già presente tra il Comune, l’Università Kore e il Prusst Valdemone) se ancora

valida; stipulare e attuare altre forme di progettazione con partner di finanziamento tecnicamente qualificate;

2.Adesione all’associazione “Borghi Autentici D’Italia”;

3.Verificare il modello di riqualificazione utilizzato dal Comune di Gangi;

4.Piano regolatore partecipato-Ufficio del Piano: valorizzare l’esistente fermando l’espansione selvaggia, incontrando tutte le categorie sociali affinché i cittadini e le Famiglie, principalmente,

abbiano un P.R.G. che gli appartenga e soddisfi le loro esigenze di vivibilità urbana e territoriale;

5.Revisione del Regolamento Edilizio per dare regole certe che abbiano come obiettivo il miglioramento della conformazione urbanistica ed architettonica della città;

6.Pulizia e decoro Urbano in economia con le risorse umane a disposizione del Comune, mettendo in essere la pratica degli “ORTI URBANI” innovazione per il decoro dei quartieri periferici.

-Sicurezza:

1. Salvaguardia di tutte le forze dell’ordine con particolare attenzione al Commissariato di P.S. che rischia di scomparire dal nostro comprensorio;

2. Aree di video sorveglianza nei punti nevralgici del paese per agevolare il controllo, la prevenzione e il controllo a distanza del traffico veicolare da parte delle forze dell’ordine;

3. Agevolare la cooperazione tra tutte le forze dell’ordine presenti per garantire la vigilanza territoriale a favore della sicurezza

-Struttura Comunale:

1.Migliorare l’informatizzazione della struttura comunale aggiornandola ed innovandola secondo i modelli telematici più in uso (Open Source System, Utilizzo del Voip, Wi-Fi FREE);

2.Mettere in campo un’azione di risparmio utilizzando le strutture di proprietà del Comune ed, eventualmente, in convenzione per limitare i costi d’affitto;

3.Migliore utilizzo e valorizzazione del personale attraverso l’analisi dei bisogni e delle necessità di servizio dell’Ente con un conseguente piano di riqualificazione del personale adeguato alle risorse umane e ai servizi;

4.Mettere in essere la collaborazione metodologica fra tutti gli uffici e servizi dei vari settori al fine di migliorarne l’interscambio di informazioni per snellire l’iter burocratico e i tempi di evasione delle diverse pratiche istruttorie.

-Progetto per la Trasparenza:

Pubblicazione di tutta l’attività amministrativa aderendo al progetto promosso da LiberaLeonforte presidio “Emanuele Basile” che verrà messo subito in atto con le relative delibere necessarie.

-Cultura sport e spettacolo:

1.Mantenere vivo l’interesse per il premio letterario;

2.Provvedere all’aggiornamento poco per volta dei testi cartacei e multimediali della biblioteca comunale mettendo in essere una vera collaborazione con la Mediateca;

3.Con l’aiuto della progettazione scolastica si metteranno in campo azioni rivolte alla creazione di eventi culturali e ricreativi;

4.La mensa scolastica gestita secondo parametri di assoluta economicità a diretta gestione comunale darà efficienza maggiore nell’erogazione del servizio che potrà essere più allargato e funzionale;

5.Mettere in essere un confronto con le realtà economico culturali per programmare i momenti di festa e di spettacolo all’aperto, per l’Estate e gli appuntamenti più importanti;

6.Fornire alle strutture sportive la giusta manutenzione per un corretto ed efficiente funzionamento, e, stipulare eventuali convenzioni con i privati singoli o associati che volessero provvedere direttamente alla loro gestione nel rispetto dei parametri minimi di uso pubblico, sgravando di fatto il comune da tali incombenze;

7.In cooperazione con i comuni viciniori assumere direttamente le direttive per la ricerca di un

finanziamento esterno per il completamento del Palazzetto di zona Mongiafora.

-Servizi sociali:

I servizi sociali rivestono oggi più che mai un ruolo di fondamentale importanza nella vita della nostra comunità a causa del grave momento di crisi economica e valoriale che il nostro Paese sta

attraversando. Il nostro obiettivo è quello di porre al centro di tutto la Famiglia, unico perno di aggregazione affettivo e sociale che se mantenuto saldo ci potrà dare le forze e le energie necessarie per assicurare una migliore qualità della vita:

1.Creare le condizioni fornendo tutto il supporto logistico e quant’altro necessario per l’istituzione di un banco alimentare coordinato dai servizi sociali del comune che compirà le dovute analisi sociali per gestire le emergenze delle famiglie in difficoltà e sotto la soglia di povertà;

2.Sia con le risorse comunitarie che con le risorse della progettazione dei Piani di Zona distrettuali

attingere a progetti di servizi di pubblica utilità in cambio di assegni di solidarietà soprattutto per le

famiglie oggetto di emarginazione sociale o indigenti con minori a carico;

3.Mettere in essere programmi di integrazione sociale per gli emarginati e per i soggetti affetti da

dipendenze;

4.Collaborare con tutto le associazioni del territorio formando una rete che dia in modo completo

attenzione a qualsiasi tipo di emergenza sociale;

5.Attuazione dell’ampliamento dei posti disponibili della asilo nido comunale Il gioco della vita  da 30 a 40 e gemellaggio con gli asili di Casalecchio di Reno per un miglioramento qualitativo del servizio reso;

6.Attenzione a tutte le attività comunali di interesse socio ricreativo per gli anziani attraverso il

mantenimento del centro sociale e attività di programmazione;

7. Assicurare ai disabili tutti i servizi che portano al miglioramento della socializzazione e dell’autostima garantendo i servizi necessari, partecipando a tutte le forme di finanziamento comunitario e regionale(bandi europei e PDZ).

-Sviluppo economico:

1.Attraverso la cooperazione e un giusto indirizzo dell’ente si può puntare all’attuazione di piani ricettivi commerciali e di itinerari turistici della zona storica, cercando risorse infrastrutturali che consentano di apportare le modifiche e di migliorare l’accesso viario alla zona storica per eccellenza, la zona Gran Fonte;

2.L’Amministrazione dovrà farsi carico di sollecitare e pretendere una programmazione Regionale dovuta per legge che consenta di stanziare ed utilizzare tutti i fondi europei ad oggi bloccati per deficienze normative e amministrative;

3.Concordare con i commercianti locali le azioni di principale interesse per difendere il commercio al dettaglio dalla grande distribuzione utilizzando il corso Umberto come area naturale di scambio economico e valorizzare le zone periferiche per altre attività di commercio;

4.Favorire la collaborazione con le maestranze e l’artigianato locale per incentivare fattivamente,

qualitativamente e logisticamente il loro prodotto con lo sportello europeo di accesso ai fondi comunitari;

5.Recupero dei crediti vantati dal Comune verso i terzi per recupera liquidità e dare respiro ai  fornitori/creditori verso il Comune attraverso un Piano Generale di Recupero Crediti.