Piazza Armerina passa all’Ato Rifiuti di Caltanissetta, ATOEnna: anche il personale amministrativo, altrimenti in mobilità

Divorzio tra il comune di Piazza Armerina e l’Ato Rifiuti della provincia di Enna con il passaggio a Caltanissetta Provincia Sud. Con una lettera del rappresentanti legale dell’Ato Rifiuti, Giovanni Interlicchia,inviata al sindaco del comune di Piazza Armerina, all’assessorato regionale all’Energia, al Dipartimento Acque e Rifiuti, ed al commissario ad acta Eugenio Amato, il dottor Interlicchia comunica al comune di Piazza Armerina che, dato che è previsto il passaggio alla SRR di Caltanissetta, ancora non è stato dato “seguito , prima della stipula dei relativi atti finali, agli accordi necessari con i comuni di Valguarnera, Barrafranca e Mirabella Imbaccari per garantire il corretto servizio di gestione dei rifiuti nelle aree urbane dei tre comuni, di fatto integrati con il comune di Piazza Armerina, per cui bisogna definire, prima di qualsiasi passaggio, gli aspetti economici e finanziari legati al rapporto debito/credito, bisogna anche definire i parametri occupazionali e che pertanto oltre al passaggio del personale impiegato nei servizi di igiene ambientale del cantiere e procedere anche al passaggio del corrispondente personale amministrativo (circa 60 unità), pertanto il comune di Piazza Armerina deve acquisire il personale che opera nel cantiere che il personale non operativo, quello amministrativo. In mancanza di tutto questo tutto il personale verrà posto immediatamente in mobilità. L’uscita del comune di Piazza Armerina significa trasferire al comune armerino circa 60 unità lavorative , ma nel contempo l’Ato Rifiuti perde i versamenti che il comune armerino avrebbe dovuto fare per avere il servizio di raccolta dei rifiuti.