Enna. Polivalente e parco urbano di Nicosia: incontro alla Provincia

Nicosia. Incontro tra amministratori comunali e provinciali, per definire, prima della fine del mandato alla Provincia e l’insediamento del commissario, le vicende del campo polivalente sportivo di contrada Fiumetto e del parco urbano del castello. Si tratta di due opere realizzate molti anni fa con fondi della Provincia che formalmente sono ancora di proprietà dell’Ente con una serie di conseguenze dal punto di vista della custodia, manutenzione e fruizione. All’incontro, organizzato dal consigliere provinciale Francesco Spedale, hanno preso parte l’assessore provinciale Antonio Alvano e gli assessori comunali Enza Tomasi e Carmelo Amoruso. “Voglio che queste annose vicende si definiscano. La questione del campo polivalente, come quella del parco del castello – spiega Spedale – non possono rimanere irrisolte perché si tratta di strutture per la gente che devono essere fruibili, che vanno mantenute e curate. Spero si riesca a definire il passaggio di proprietà dalla provincia al Comune. Per il Polivalente si stanno eliminando una serie di clausole che rendevano troppo onerosa l’acquisizione per il Comune, quale ad esempio la fideiussione e quelle che ne limitavano i possibili utilizzi”. Nei mesi scorsi l’ex assessore allo Sport Carla Mancuso aveva accertato che a carico del Comune era posto l’obbligo di presentare una fideiussione da 200 mila euro, stipulare una polizza assicurativa e realizzare lavori per circa 600 mila euro per ripristinare il campo di calcio che è inagibile per difetti nella realizzazione. L’assessore Amoruso ha proposto che, nella cessione al Comune, venga prevista la possibilità di realizzare nell’area interna dell’attuale campo di calcio, altre strutture sportive per altre discipline quali campi da tennis o calcetto, meno costosi da realizzare e con costi molto più bassi di manutenzione rispetto ad un campo di calcio di cui la città comunque dispone già. Amoruso si è riservato di presentare a breve una posposta di utilizzo e gestione del Polivalente e del Parco urbano. Anche nell’area del castello, infatti sono necessari interventi per rendere la zona sicura, considerato che si tratta di un parco che si affaccia su strapiombi e che devono essere realizzate protezioni idonee. “Si tratta di beni dei cittadini che non possono e non devono rimanere abbandonati – ha concluso Spedale – e spero che vengano consegnati definitivamente alla città di Nicosia senza che questo comporti oneri eccessivi, perchè possano essere utilizzati. per gli scopi per i quali sono stati realizzati”. Il Polivalente a oltre 20 anni dal completamento non è ancora fruibile, mentre il parco urbano del castello è stato completato quasi 10 anni fa.