Gioia incontenibile per Luca Parmitano, per i catenanuovesi grande impatto emotivo durante il decollo

Catenanuova. Si salva in extremis l’amministrazione in carica del sindaco Biondi che decide la proiezione in piazza, della partenza del concittadino-astronauta Luca Salvo Parmitano, dal cosmodromo di Baikonur (Kazakistan) a bordo della navicella spaziale di tipo Soyuz con il ruolo importante di copilota. Il 36enne maggiore dell’aeronautica militare italiana, ha vissuto gli anni dell’infanzia quì a Catenanuova ed oggi assieme a due colleghi, il comandante russo Fyodor Yurchikhin e l’americana Karen Nyberg, sono già sulla ISS a guardare le stelle più da vicino. E’ superfluo anche ricordare che a Catenanuova vivono cugini, nipoti, zii, e che a Catenanuova, anche se rappresenta un puntino infinitesimale della geografia mondiale, c’è pur sempre una strada, una casa, una famiglia da dove ha tratto le proprie origini e dove ha ancora affetti ed amicizie, compagni di gioco, in via Dell’Immacolata, che lo ricordano con simpatia e che lo legano a questa cittadina fin dalla nascita. Spontanea la tensione dei catenanuovesi, dal momento del collegamento video con la base di Baikonur (Kazakistan), iniziato alle ore 21.30 e fino alle 22.44, momento del decollo, accompagnato dall’applauso fragoroso dei catenanuovesi, riuniti davanti al videoproiettore, nella capiente Piazza Marconi, per seguire, dopo pochi minuti, il collegamento all’interno dell’abitacolo, con gli astronauti distesi fra strumenti, peluche e carte di navigazione. Primo pensiero di Luca Parmitano, in collegamento, è stato quello di esprimere al mondo la gioia del momento che stava vivendo, assieme al messaggio per i propri genitori e la propria famiglia con moglie e figli.

Carmelo Di Marco