Villarosa. Il musicista Cucchiara alla riabalta nazionale

Ultimo giorno di esibizioni, oggi, al teatro “Marchetti” di Camerino, nelle Marche, dove è in corso di svolgimento il Premio Internazionale “Massimo Urbani”, dal 1996 palcoscenico per nuovi talenti jazz, una vetrina che ha messo in luce anche il giovane contrabbassista Giuseppe Cucchiara di Villarosa con il “Tantillo Patti Quintet”.
Nonostante la giovane età, 18 anni, il musicista vanta numerose esibizioni che gli hanno permesso di conoscere tanti artisti di valore, su tutti Stefano Bagnoli, uno dei più importanti batteristi italiani.
La conoscenza con Bagnoli avviene nel 2011 quando il batterista conosce Cucchiara e Francesco Patti a cui propone di costituire il trio “We kids” che porta alla creazione di un disco nel 2012 che valorizza soprattutto il giovane di Villarosa ed il sassofonista Patti.
La passione per la musica, ammette il 18enne, “è una questione di famiglia. Ascoltando a casa i dischi di mio padre (contrabbassista ndr) è nata questa passione”.
Ad otto anni Giuseppe Cucchiara intraprende lo studio della musica nella banda di Villarosa, nel 2006 frequenta i corsi “Berklee Clinics Summer School in Umbria Jazz”, esperienza decisiva per intraprendere stabilmente lo studio del jazz inscrivendosi alla “Accademia Musicale Siciliana” dove inizialmente studia il sassofono contralto; ne seguiranno gli studi di pianoforte. Nel 2010 partecipa al workshop siciliano “Piazza Jazz 2010” a Piazza Armerina dove vince il secondo premio come miglior studente. Nel 2011 frequenta nuovamente i corsi “Berklee Clinics Summer School in Umbria Jazz” ed ecco arrivare la borsa di studio per il “Berklee Five Week Program” a Boston nel 2012.
Adesso è arrivata l’esibizione di ieri sera al Premio Internazionale “Massimo Urbani” insieme al “Tantillo Patti Quintet ft. Bagnoli” con la speranza di portare a casa un altro riconoscimento.

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redazione-vivienna