Circa 20 anni fa Piazza Armerina insieme a Niscemi, Butera, Mazzarino, e Licata aderirono al Patto territoriale del Golfo di Gela

Piazza Armerina. Tra i primi compiti che la nuova amministrazione comunale votata dai piazzesi dovrà affrontare ci sarà senz’altro quello relativo alle scelte da operare per aderire alla geografia regionale dei Liberi Consorzi che nasceranno a seguito della riforma regionale che ha portato all’abbattimento delle 9 provincie siciliane e diventeranno operativi entro il 31 dicembre di quest’anno.
Il Comune di Piazza Armerina farà parte della Provincia Regionale di Enna ancora per breve tempo. Lunedì 10 giugno è prevista la celebrazione dell’ultima seduta di consiglio provinciale mentre la conclusione del mandato dei singoli consiglieri provinciali è previsto in data 15 giugno così come indicato dalla nota dall’assessorato regionale alla funzione pubblica. Dal 19 giugno per i 20 Comuni che hanno costituito per 87 anni la Provincia di Enna inizierà un periodo di transizione durante il quale un commissario straordinario accompagnerà gli enti verso la costituzione dei Liberi consorzi, enti non territoriali dotati di personalità giuridica, avente natura associativa e strumentale rispetto agli enti che vi partecipano.
Piazza Armerina è il secondo Comune della Provincia di Enna per ordine di abitanti e per l’importanza della sua storia e del suo territorio. Piazza, infatti, oltre ad essere famosa nel mondo per la Villa romana del Casale, sul territorio nazionale è una delle poche città non capoluogo di provincia ad essere sede di Diocesi comprendente 2 grandi città come Enna e Gela e fino al 5 dicembre del 1926 fu sede della sottoprefettura di Caltanissetta. Storicamente è noto che i piazzesi non hanno mai accettato fino in fondo la scelta operata da Benito Mussolini di eleggere Enna a sede di Provincia. Tra le città che aspiravano a tale importante ruolo oltre a Piazza Armerina c’era anche la vicina Caltagirone. Adesso nuovi scenari si aprono per la Città dei Mosaici che potrebbe aggregare la zona sud dell’Ennese con quella parte di territorio del Nisseno a cui è legata dalla comune appartenenza alla Diocesi. Sono infatti ben 5 (Mazzarino, Riesi, Gela, Niscemi, Butera) le città oggi appartenenti alla provincia di Caltanissetta che fanno parte della Diocesi di Piazza Armerina. Circa 20 anni fa Piazza Armerina insieme a Gela, Niscemi, Butera, Mazzarino, e Licata ha aderito al Patto territoriale del Golfo di Gela.
Marta Furnari