Gagliano. Continua la telenovela della Sp22

Gagliano. Era notizia di pochi giorni fa la rescissione del contratto, con esclusione delle imprese Cedis ed Euroedil di Gela dai lavori di completamento della strada provinciale Sp-22 (Agira-Gagliano), per non aver rispettato i tempi e i modi stabiliti per l’esecuzione dei lavori, ma le imprese smentiscono la notizia e informano di non aver ricevuto alcuna comunicazione di rescissione del contratto, né alcun invito a comparire in cantiere per un contraddittorio con il Rup e la direzione dei lavori.
Nell’articolo pubblicato lo scorso 5 giugno si affermava che i titolari delle due imprese, insieme al direttore dei lavori, ing. Francesco Castano, e al responsabile unico, ing. Antonio Alvano, avrebbero dovuto effettuare un sopralluogo nel cantiere per verificare lo stato di fatto, per poi procedere all’incarico diretto ad un’altra impresa per il completamento dei lavori, attraverso contrattazioni dirette con tre imprese.
Di fronte a tale notizia, i responsabili delle imprese Cedis-Euroedil non solo smentiscono, ma precisano: “Sono state le nostre imprese ad aver notificato la rescissione in danno all’amministrazione provinciale qualche giorno fa, con richiesta di danni ed oneri aggiuntivi per circa 4 milioni di euro, dovuti a ritardi e carenze gravi da parte dell’amministrazione provinciale, che ha leso fortemente le nostre imprese”.
Da circa cinque anni la strada è chiusa al traffico dei mezzi pesanti e versa in condizioni disperate. Anche il ponte aspetta di essere completato. I lavori ammonterebbero ad una somma complessiva di circa dieci milioni di euro.
Valentina La Ferrera