Piazza Armerina. L’ex sindaco Nigrelli ha sforato il patto di stabilità: aumentano le imposte

Piazza Armerina. Lo sforamento del Patto di Stabilità da parte del Comune di Piazza Armerina potrebbe avere gravi conseguenze sulle casse comunali e sulle tasche dei contribuenti. A causa dello sforamento che fu rilevato alcuni mesi fa dal collegio dei revisori dei conti, composto da Giuseppe Placa, Gregorio Parlascino e Giuseppe Guidone, ed appurato poi dalla Corte dei Conti, dalle casse del bilancio comunale per il 2013 verrebbe a mancare una somma consistente, che potrebbe non consentire il pareggio di bilancio. Per fare fronte alle carenze finanziarie potrebbe essere necessario aumentare le aliquote relative alle imposte, inoltre il Comune non avrebbe accesso alle premialità. Da alcune indiscrezioni che circolano in questi giorni, inoltre, la Corte dei Conti conseguentemente allo sforamento avrebbe sanzionato economicamente l’ex sindaco Carmelo Nigrelli e il dirigente comunale del settore preposto, il dott. Alfonso Catalano.
L’ultimo consiglio comunale, celebrato alla presenza di appena 7 consiglieri comunali su 20, prima della campagna elettorale, avvenuto con la presenza in aula dei membri del collegio dei revisori dei conti, aveva bocciato l’approvazione del conto consuntivo 2012. Già alcuni mesi fa una relazione dei revisori dei conti aveva evidenziato lo sforamentodel patto di stabilità. Nel verbale stilato dai revisori dei conti si evinceva che le entrate erano già state accertate ai livelli massimi e che la spesa risultava superiore alle entrate di 160.740,23 euro.
“Pertanto – aveva dichiarato il collegio – siamo dell’avviso di certificare lo sforamento di 160.740,23. In particolare gli accertamenti prodotti ed inseriti in bilancio al 31/12/2012 di 259.423,00 euro mancano del requisito per essere inserite tra le entrate accertate”.
Mar. fur.