Vandali al Palasport di Piazza Armerina

Piazza Armerina. Ignoti vandali hanno devastato parecchi ambienti del Palasport costruito dalla Provincia di Enna, ubicato nell’area ex Cascio, conosciuta a Piazza Armerina come la zona “tredici finestre”. La vicenda è ancora da chiarire nei dettagli ma i danni provocati sono tanti, per una somma che andrebbe dai 20 ai 30.000 euro circa. Non si sa con esattezza quando gli atti vandalici siano stati consumati dal momento che la struttura sportiva è chiusa dall’autunno del 2011 a qualsiasi attività. Alcuni danni sono visibili anche dall’esterno ed infatti sarebbero stati notati da alcuni ragazzi che giocavano nel vicino campetto all’aperto che si trova accanto al Villaggio Sammarco. I giovani hanno raccontato quanto visto dall’esterno a Giuseppe Diana il presidente dell’associazione sportiva “Studentesca Armerina” che mercoledì mattina ha segnalato il fatto alla dirigente comunale del settore Sport, Rosa Pascolato, la quale ha allertato il comando della polizia municipale. Sconvolgente la scena che si è presentata agli occhi degli agenti della polizia municipale coordinati dal commissario Giovanni Velardita giunti sul posto per verificare l’accaduto e quantificare i danni. Le vetrate delle porte esterne sono state frantumate, le porte internesfondate, scardinate e divelte, gli estintori sono stati sganciati ed utilizzati per irradiare la schiuma sulla superficie gommosa del campo da gioco. Il quadro elettrico sarebbe stato manomesso ed anche alcune attrezzature sportive non sarebbero state trovate in buone condizioni, le porte da gioco che si trovavano sul campo sono state divelte e capovolte. La furia devastatrice dei vandali non ha risparmiato neanche gli altri ambienti sportivi dell’ampia struttura, costata oltre 8 miliardi di vecchie lire e voluta negli anni ’90 dal vicepresidente dell’amministrazione provinciale Mario Trebastoni che propose l’inserimento in bilancio e poi ottenne il finanziamento della struttura per la sua realizzazione a Piazza Armerina. Il Palasport che fu costruito tra il 1995 e il 2002 venne inaugurato il 27 luglio 2002. Sono molti in città coloro che reputano che, tra alterne vicende, la struttura sportiva negli ultimi 10 anni non sarebbe mai stata del tutto utilizzata rispetto alle potenzialità che presenta e alle molteplici attività sportive che potrebbero svolgersi. Negli ultimi anni poi la chiusura sarebbe stata determinata da alcuni fattori di inagibilità. Alcuni mesi fa il palazzetto è stato utilizzato come deposito di pacchi alimentari per gli aiuti agli indigenti, i vandali hanno seminato in giro anche i resti delle derrate alimentari stipate al suo interno.
La prima priorità adesso sarebbe quella di rimuovere urgentemente la polvere degli estintori altamente tossica e corrosiva che i vandali hanno scaricato sulla superficie gommosa del campo da gioco del palazzetto e che, se non rimossa in fretta, potrebbe danneggiarlo irrimediabilmente.
Marta Furnari