Valguarnera. Giovani di RC ripuliscono le tombe dei personaggi celebri locali

Valguarnera. I giovani di Rifondazione Comunista ripuliscono le tombe dei personaggi celebri della cultura e della politica locali, abbandonate all’incuria. Tombe di grandi uomini come Francesco Lanza autore di romanzi, opere teatrali, poesie, e racconti che hanno descritto al mondo intero ogni sfumatura della Sicilia e ogni sua originale contraddizione, o poliedriche figure come quella di Giuseppe Loggia, attore di cinema muto, poeta eccentrico, consigliere comunale del PCI che a partire dal 1947 visse prima asceticamente nell’eremo di Contrada Scalpello, poi in scenari analoghi a quelli che faranno da sfondo alle pagine centrali del romanzo di Umberto Eco “Il Pendolo di Foucault. “Come Partito della Rifondazione Comunista di Valguarnera- afferma il giovane segretario Calogero Laneri- abbiamo voluto tenere vivo il loro ricordo. Ma nell’era della disaffezione alla politica, abbiamo anche voluto ricordare quei personaggi che in modo disinteressato, hanno dedicato con passione ogni istante della propria vita alla politica, uomini come Nino Montesanto, membro del Comitato Antifascista prima e militante del PCI poi, ricordato nel libro di Francesco Giarrizzo come personaggio dalla parvenza fiabesca, combattivo ed eterno sognatore di una società più attenta verso gli umili. Nel ricordare il prezzo che la nostra terra ha pagato durante la Seconda Guerra Mondiale –conclude Laneri- abbiamo inoltre adornato il monumento dei caduti civili, restituendo dignità, proprio nel momento in cui il Governo è chiamato a decidere sull’acquisto degli F35; come cittadini di Valguarnera e come militanti di Rifondazione Comunista, abbiamo voluto con questo piccolo primo gesto dare il nostro contributo ad una nuova stagione che metta al centro la valorizzazione della storia del nostro territorio.

Rino Caltagirone