Operazione “Old one”, scarcerato Turi Seminara

Dopo Gaetano Drago è stato liberato, quello che viene ritenuto il capo della famiglia di Cosa Nostra Nostra in provincia di Enna, Turi Seminara, l’agricoltore di Mirabella Imbaccari , finito in carcere a seguito dell’operazione “Old One “, effettuata dalla squadra mobile di Enna sotto il coordinamento edella DDA di Caltanissetta . La decorrenza dei termini scaduta ha consentito così allo “zi Turi” di uscire dal carcere.
In un primo momento era stato detto che Seminara non poteva essere liberato perché rimaneva in carcere in quanto accusato di truffa nei confronti dell’Agea , la quale aveva concesso contributi per circa 400 mila euro. E l’ordinanza di arresto per truffa era stata emessa dal Gip del tribunale di Caltagirone, competente per territorio. Invece è stata revocata anche la seconda misura cautelare per cui un soggetto che era in carcere con il regime del 41bis,ora assapora la libertà. Ci sono ovviamente delle restrizione di libertà in quanto Turi Seminara rimane un sorvegliato speciale per cui deve rispettare i condizioni che impone la sorveglianza speciale ed ovviamente l’obbligo di firma preso la caserma dei carabinieri del comune di residenza Piazza Armerina o Mirabella Imbaccari , dove si trovano i suoi possidenti terrieri. Non bisogna, comunque dimenticare che su Turi Seminara pende sempre un processo per associazione mafiosa aggravata e di essere stato il coordinatore tutti gli affiliati della provincia di Cosa Nostra. Certo, nella liberazione, molto è dipeso dal fatto che i giudici della Cassazione hanno annullato la condanna ad otto anni, subita in appello e, quindi, ci dovrà essere un altro processo di appello.
Questo sta a significare che sia Turi Seminara che Gaetano Drago seguiranno il secondo processo in appello da cittadini in libertà. Turi Seminara ha già lasciato il carcere duro di Parma e si sta portando a Piazza Armerina o Mirabella Imbaccari. Comunque all’arrivo dovrà presentarsi in una stazione dei carabinieri oppure presso il commissariato di Piazza Arnerina.