Troina. Fondazione Bonarrigo dona defibrillatore

TROINA. Con quello donato ieri dalla Fondazione Danilo Bonarrigo sono 15 i defibrillatori del sistema Pubblico accesso al defibrillatore (Pad) di cui dispone la città di Troina per intervenire tempestivamente nei casi in cui un cittadino sia colto da un improvviso e imprevedibile malore al cuore. A consegnarlo ieri mattina al sindaco Fabio Venezia e all’assessore ai servizi sociali ed alla sanità Pippo Macrì sono stati Graziella Caniglia e Nino Bonarrigo, la madre ed il padre del giovane Danilo, scomparso nel 2003 all’età di 32 anni per un improvviso e letale arresto cardiaco, un colpo al cuore, dopo una partita di palla a volo con gli amici. Il defibrillatore donato dalla Fondazione Bonarrigo verrà installato nella palestra comunale “Don Pino Puglisi”. Gli altri 14 defibrillatori del sistema Pad si trovano nelle farmacie, nelle scuole, nello stadio comunale “Silvio Proto”, negli uffici comunali. Il defibrillatore, che costa circa 2 mila euro, è uno strumento di facile uso che viene utilizzato quanto una persona è colta da un improvviso attacco al cuore. Quando il cuore va in fibrillazione avviene un’alterazione dei ritmi cardiaci. Se non si interviene nei primi 10 minuti per ripristinare il normale ritmo cardiaco con il defibrillatore, che può essere usato anche da personale non medico adeguatamente addestrato, l’improvviso malore può essere causa di morte. La Fondazione Danilo Bonarrigo, di concerto con il comune di Troina, nel 2011, ha organizzato un corso per l’addestramento all’uso del defibrillatore. Vi hanno partecipato circa 135 persone, che lavarono nei posti dove i 15 defibrillatori sono stati localizzati. Hanno tenuto questo corso i cardiologi dell’ospedale Garibaldi Nesima di Catania. Per il prossimo autunno, la Fondazione Danilo Bonarrigo, di concerto con il comune di Troina, ne organizzerà un altro per l’aggiornamento delle 135 persone già abilitate all’uso del defibrillatore. Troina è l’unica città della Sicilia ad avere un sistema Pad diffuso a rete sull’intero territorio. Quello di cui dispongono i comuni della Valle dell’Alcantara non paragonabile con quello di cui è dotata Troina. Nel sistema Pad della Valla dell’Alcantara ce n’è uno per ogni comune mentre nella sola Troina ce ne sono ben 15 dislocati nei luoghi di più intensa aggregazione sociale. Questo sistema Pad contribuisce non poco a fare di Troina “un comune del buon vivere”.
Silvano Privitera