Nicosia. Il consiglio comunale ha approvato all’unanimità un documento con il quale viene sollecitato un esame delle problematiche della frazione Villadoro e vengano presi i necessari provvedimenti. Il consiglio comunale ha invitato l’amministrazione ad approfondire una serie di problematiche rappresentate in un documento da un gruppo di consiglieri e convocare una seduta nella frazione per discuterle e affrontarle.
Il documento votato all’unanimità è stato presentato dal consigliere del Pd salvatore Vega ed è stato sottoscritto dai capigruppo di Pd, Megafono Pdl e dal gruppo Pd del consiglio circoscrizionale di Villadoro. Prima fra tutto viene chiesta una soluzione dei problemi che si sono creati con la cessazione del servizio di prelievi ai fini di analisi cliniche che era garantito in passato nel piccolo centro che dista 18 chilometri da Nicosia e dove vivono meno di un migliaio di persone, tra le quali molti anziani che hanno difficoltà a recarsi in ospedale.
Ci sono poi manutenzioni di strade ed edifici che sono ormai improrogabili e la necessità di recuperare con un intervento il campo di calcetto che è l’unica struttura sportiva della frazione. Chiesto anche il taglio delle erbacce che creano rischi di incendio e il completamento della pensilina alla fermata del bus che collega alla città che è priva del pannello posteriore per montare il quale bastano poche viti. Altro intervento sollecitato riguarda poi la ristrutturazione e la messa in sicurezza dell’edificio che ospita la scuola primaria.
Al consiglio comunale ha partecipato il presidente del consiglio circoscrizionale Luciano Ciotta, che nel suo intervento ha illustrato la situazione di marginalità e disagio vissuta dai residenti che chiedono interventi indispensabili anche sul fronte della salute e del diritto all’accesso alle cire, come per il punto prelievi, e della sicurezza come la manutenzione delle strade e la pulitura dalle erbacce che creano un costante rischio di incendi anche in pieno centro abitato.