La temperatura altissima e un leggero vento hanno sviluppato una serie di incendi di sterpaglie e di ristoppie in molti comuni della Provincia. La più flagellata dalle fiamme è stata Piazza Armerina dove gli incendi sono stati diversi ed hanno interessato anche la zona di Bellia dove si trovano i boschi del demanio, altre zone interessate sono piazza Castello, un tratto della statale 288 che porta ad Aidone. A Valguarnera una squadra dei Vigili del fuoco del distaccamento di Piazza Armerina è intervenuta in contrada Internicola, proprio vicino all’ingresso del paese dove sono in fiamme delle ristoppie, intervento resosi necessario perché le fiamme avrebbero potuto interessare delle civili abitazioni. Anche Barrafranca e Pietraperzia sono state da incendi che hanno interessato le contrada Tardara e Cava ed anche in questo caso l’incendio ha riguardato delle sterpaglie, ma con il pericolo di interessare dei frutteti che si trovavano vicino alle fiamme. A Nicosia, invece, i vigili del fuoco del distaccamento sono dovuto intervenire in via senatore Romano per la presenza di uno sciame d’api che stava creando qualche problema agli abitanti della zona, un altro sciame di api è stato controllato ed eliminato nei pressi del cimitero di Leonforte mentre una squadra del comando provinciale si è dovuto recare nei pressi del bivio Ramata, lungo la strada che porta a Barrafranca per la presenza di un albero caduto che creava dei problemi alla viabilità statale e provinciale. Incendio di sterpaglie lungo la statale 192 nelle vicinanze di Agira ed anche alla periferia di Leonforte. In questo periodo stato di allerta non solo per i vigili del fuoco delle comando provinciale e dei distaccamenti di Leonforte, Nicosia e Piazza Armerina, ma anche per le squadre antincendio della Forestale e per gli avvistatori della Protezione Civile che si trovano scaglionati in punti strategici e pronti a segnalare la presenza degli incendi.