Piazza Armerina. Vince il Palio il Quartiere Monte

E’ giunta al suo epilogo la grande sfida tra i quattro storici quartieri di Piazza Armerina. Il momento tanto atteso è arrivato, supportati dalle tifoserie, le squadre dei quattro quartieri storici della città si sono sfidati al Sant’Ippolito, ieri pomeriggio. E’ stato il Quartiere Monte a vincere il 58° Palio dei Normanni, conclusosi ieri sera (secondo Casalotto, terzo Canali, quarto Castellina).
La Giostra del Saraceno, ha visto destreggiarsi in una serie di prove di abilità, i cinque cavalieri giostranti delle quattro squadre, che si contraddistinguevano con i propri colori sociali: giallo Monte, azzurro Castellina, rosso Canali, verde Casalotto. Nella prima e nella seconda prova i cavalieri hanno tentato di colpire lo scudo del saraceno, dapprima con una lancia e poi con una mazza chiodata; nella terza prova hanno infilzato con la lancia l’anello posto al braccio del saraceno; nella quarta hanno tentato di colpire con un giavellotto un anello pendente da una forca.
In ogni prova i cavalli sono stati lanciati al galoppo.
Alle gare hanno assistito il Conte Ruggero e i dignitari cittadini, con i loro sontuosi abiti d’epoca. Alla squadra del quartiere che ha realizzato nelle prove il maggiore punteggio è stato assegnato il Palio, copia del Vessillo raffigurante Maria SS. delle Vittorie che sarà conservato per l’intero anno nella parrocchia del quartiere.
Al quartiere vincitore, donato, inoltre, il “Palio 2013”, l’opera firmata dall’artista piazzese Iole Notarstefano, consegnato dal sindaco Filippo Miroddi. Alla fine, l’intero corteo si è ricomposto e fino a tarda notte ha attraversato le principali vie, tra due ali di folla festante, i cavalieri del quartiere vincitore hanno portato in trionfo per la città il Vessillo di Maria Santissima delle Vittorie.
“Ringrazio tutte le numerose persone che quest’anno hanno contribuito a realizzare, in un mese, la festa – ha commentato soddisfatto il sindaco Miroddi -. Quella del 2013 è stata un’edizione che ha mantenuto i livelli e la qualità che abbiamo conquistato negli ultimi anni”.
Marta Furnari