Nicosia. Parte da Tusa il pellegrinaggio tra i sentieri che percorreva San Felice

Nicosia. Presentato il programma della sesta edizione del pellegrinaggio “Il cammino di San Felice”, che si svolge sia a piedi sia a cavallo. Una iniziativa che ha una crescente adesione di devoti, ma anche di appassionati di escursioni ed equitazione che ripercorre i sentieri che nel ‘700 il frate nicosiano affrontava a piedi. Il pellegrinaggio che parte da Tesa e si conclude a Nicosia si terrà da 29 al 31 agosto.
Il frate nicosiano vissuto nel ‘700 e canonizzato nell’ottobre del 2005 è venerato in molti comuni del messinese e il pellegrinaggio ripercorre tappe fondamentali della vita del francescano che nel convento di Mistretta cittadina messinese trascorse gli anni del noviziato.
La partenza è da Tusa il 29 agosto con tappe lungo i luoghi più belli del percorso e soste nelle aree attrezzate dei boschi che vengono attraversati dai pellegrini. Il 30 si prosegue da Pettineo con soste a Motta D’Affermo e Mistretta da dove il 31 i cavalieri ed i pellegrini a piedi ripartono alla volta di Nicosia dove l’arrivo è previsto alle 18,30 all’Orto del convento dei frati cappuccini.
Questa sesta edizione del pellegrinaggio e la festa dedicata a San Felice, sarà l’ultima da “padre guardiano del convento”, per padre Antonio che è stato trasferito al convento di Gibilmanna e dove entrerà nelle sue funzioni dal 15 settembre. Nel convento di Santa Maria degli Angeli, San Felice visse per 40 anni, dedicandosi alla questua, ai poveri e ai bisognosi, in assoluta obbedienza e povertà. Il frate è stato canonizzato nel 2005 dopo un lungo e complesso processo che si era fermato perché mancava l’attestazione di un miracolo.