Gagliano. Da oggi si entra nel cuore dei festeggiamenti per il patrono San Cataldo. Questa mattina si sfilerà per le vie del centro sia a piedi che a cavallo per la tradizionale processione dell’alloro, durante la quale si recheranno le coloratissime verghe tipicamente gaglianesi. Si tratta di tronchi lunghi circa 15 metri, addobbati con carta velina colorata e alloro. Le verghe vengono realizzate da giovani animati di buona volontà. Per la realizzazione di una verga occorre più di un mese di tempo. Prima si procura il lungo tronco, poi lo si lascia asciugare per un mese, in seguito si pialla e, pochi giorni prima della festa, si procede con “l’accoppiamento delle gonnelle”, ossia i fogli di carta velina colorata vengono uniti, tagliati a strisce e incollati al tronco con una tecnica speciale. Si comincia ad incollare dalla cima del tronco e poi si scende per strati. Per realizzare una verga occorrono circa 2.500 fogli di carta velina colorata e una spesa totale di circa 500 euro. Si lavora con impegno e ci si autofinanzia, perché la verga più bella verrà premiata. In passato si è raggiunta l’altezza record di 23 metri, ma, viste le difficoltà nel trasporto e, soprattutto, vista l’impossibilità nell’elevarla al cielo e nell’attraversare le stradine strette e contorte, si mantiene la lunghezza massima di 15 metri. In cima alla verga si realizza una croce con rami di alloro, poi viene issata al cielo per essere più vicina a Dio. In passato le verghe erano più leggere perché portate a cavallo. Oggi, invece, vengono condotte a piedi e portate a spalla da circa diciassette giovani durante la processione.
Ogni anno si cerca di coinvolgere nuovi giovani per portare avanti e incrementare la tradizione, che purtroppo non è più viva come in passato. Secondo alcuni giovani che quest’anno hanno realizzato due verghe, sarebbe più opportuno erogare un contributo economico per la realizzazione delle verghe, piuttosto che far confluire la maggior parte del denaro per il concerto del 31 agosto, affinché la tradizione possa tornare viva come in passato. Il 29 agosto di qualche decennio fa, infatti, le vie del paese erano abbellite da un tripudio di colori.
Una delle verghe che sfilerà oggi esibisce in cima i colori della pace affinché San Cataldo doni pace alla tormentata terra del Medio Oriente.
Valentina La Ferrera