Regalbuto. Contestata l’Amministrazione per le spese dei spettacoli estivi

Regalbuto. A Regalbuto c’è aria di polemiche attorno al manifesto pubblicato dal movimento civico “Uniti per Regalbuto” col quale si contestano all’amministrazione comunale le cifre spese per l’estate regalbutese. Il movimento civico rivolgendosi ai propri concittadini chiede se sono al corrente che per la realizzazione degli spettacoli sono stati spesi in totale 46 mila euro e chiede quali criteri siano stati usati per l’individuazione delle “eccellenze” premiate durante le serate di svolgimento dello spettacolo “Regalbuto’s got talent”. Rivolgendo al sindaco, viene chiesto: «E’ passato cosi tanto tempo da quando lei, sindaco, ha lanciato il grido d’allarme in consiglio comunale che la Regione aveva tagliato i fondi, da quando avete aumentato il costo del servizio mensa, da quando avete aumentato il costo della bolletta dei rifiuti, da quando avete dovuto ricorrere a un’anticipazione di cassa (prestito bancario) per pagare gli stipendi ai dipendenti comunali e da quando vi siete aumentati pure gli stipendi». La vicenda ha animato il dibattito.
«Secondo la vostra mentalità – scrive Antonio Piemonte, un giovane musicista regalbutese – vista la crisi, bisogna sospendere ogni attività ricreativa, ignorando che ci sono lavoratori dello spettacolo, tecnici e famiglie che vivono intrattenendo e sollevando l’umore del prossimo; secondo la vostra idea bisognerebbe fare spettacoli a costo zero chiudendo cosi i server, i cinema i teatri. Io non sono stato un sostenitore del sindaco ma sto scrivendo perché difendo la mia categoria. Se mi fosse stato chiesto di esibirmi, non l’avrei fatto gratis, suscitando probabilmente lo sdegno e lo spettegolezzo di tanti, semplicemente perchè il mio lavoro e vivo di questo. Ignorate che una piazza piena porta soldi ai commercianti e forse anche un pò di speranza. Forse l’unica cosa evitabile era la presenza di Garrison. Aspetto che gli amici di Uniti di Regalbuto attacchino la parrocchia dicendo che tutti quei fuochi d’artificio se pur belli si potevano evitare e destinare ad altri quei soldi, ecco forse questo lo troverei più giusto».
Sull’argomento potrà intervenire, se ritiene, l’amministrazione comunale.
Agostino Vitale