La UIL annuncia l’indizione dello stato di agitazione del personale dipendente Generale dell’OASI MARIA SS. di Troina. Il segretario provinciale della UIL FLP, Giuseppe Adamo, comunica che tale decisione scaturisce a seguito della mancata corresponsione degli emolumenti al personale dipendente; il ritardo, oramai atavico, che si registra nella corresponsione delle stipendialità, sta togliendo ogni forma di fiducia nel personale e nelle relative famiglie.
“A nulla è valso il tentativo di costituire un tavolo tecnico – fa presente Adamo – al fine di comprendere le dinamiche che hanno determinato tale inadempienza e l’accumulo delle stipendialità non retribuite (ad oggi cinque più premio di produzione ed il rimborso fiscale), infatti, non si sono registrate migliorie rispetto al passato, anzi, nell’ultimo periodo non è stato onorato nemmeno il pagamento di uno stipendio al mese. Ciò posto e considerato, nel prendere atto che, invece, da parte dei vertici dell’Azienda viene ribadito il contrario attraverso gli organi di stampa, la scrivente Segreteria Provinciale chiede la convocazione di un tavolo prefettizio che prenda in esame la problematica di circa ottocento lavoratori dell’OASI MARIA SS”.
In sindacalista inoltre fa presente che considerato lo stato di difficoltà interviene sull’intero tessuto sociale ed economico della comunità troinese sarebbe opportuno che ai lavori prefettizi partecipasse anche il Sindaco del Comune di Troina.
Conclude il rappresentante della UIL: “Si conferma che saremo costretti ad indire una giornata di sciopero, con i relativi disagi che si creerebbero all’utenza, se tale problematica non venisse attenzione nella maniera adeguata”.