Rimpasto al Comune di Nicosia, ridistribuite deleghe assessoriali

Nicosia. Rimpasto di fine estate con ridimensionamento delle deleghe che il sindaco Malfitano si era riservato, già da alcuni giorni. Probabilmente per sfoltire gli “impegni” del primo cittadino le deleghe “pesanti”, quali Bilancio, Tributi e Viabilità passano di mano, con una giunta che è alle prese con la questione “tribunale”. Un rimpasto di deleghe che dovrebbe, negli intenti dell’amministrazione dare un nuovo impulso all’azione di governo. Malfitano ha trattenuto per se le deleghe Patrimonio, Protezione civile, Affari generali, Polizia municipale e Contenzioso. Perde quindi il Bilancio e Tributi che vanno a Lucio Catalano, al quale viene assegnata anche la spinosissima delega all’Ambiente, con la vicenda della discarica Canalotto sequestrata per mancati interventi di messa in sicurezza e bonifica e due ex assessori all’Ambiente indagati. Delle precedenti deleghe Catalano mantiene solo la Pubblica istruzione. Altra delega che Malfitano lascia è della alla Viabilità e Traffico assegnata al vicesindaco Carmelo Amoruso.
Delega incandescente, per le continue polemiche e gli attacchi all’amministrazione sulle condizione di totale disastro delle strade cittadine che richiedono interventi urgenti e per le quali al momento, è stato fissato il limite di velocità a 30 chilometri orari, proprio per il pericolo derivante da buche, fossi, avvallamenti e sconnessioni. Amoruso mantiene Lavori pubblici e Urbanistica, Rapporti con il consiglio comunale e Frazione Villadoro, Servizi tecnologici.
Giuseppe Scarlata mantiene le deleghe del pacchetto Agricoltura e zootecnia che comprende anche i Rapporti con l’Assp, oltre a Sport, Turismo e Spettacolo, mentre Enza Tomasi mantiene Politiche sociali e della famiglia, Pari opportunità, Sanità, Quartieri, Servizi demografici.