Per avere salva l’autonomia scolastica Aidone dovrebbe essere riconosciuto comune di montagna

Aidone. Si apre un nuovo anno scolastico e per Aidone si ripropone il problema dell’autonomia scolastica visto che la dirigenza scolastica ottenuta, dopo alcuni anni, è salva per l’anno scolastico 2013/2014. Per tale motivo, l’istituto aidonese ha avuto accorpato l’istituto piazzese Capuana. Nel febbraio scorso, col dimensionamento scolastico, l’istituto di Aidone è stato fatto salvo ma si tratta di una situazione temporanea che potrebbe vedere più avanti altri scenari. Secondo quanto sostengono i consiglieri del gruppo “Famiglia, lavoro e solidarietà” quanto ottenuto non va vanificato. Per avere salva l’autonomia Aidone punta al riconoscimento di comune di montagna, uno status riconosciuto dall’Istat ma non dal Miur. Il suddetto gruppo politico polemizza con l’amministrazione comunale in quanto ad oggi nulla si sa circa tale riconoscimento. Il 13 marzo scorso i già assessori Di Grazia e Fusari, espressione del suddetto gruppo consiliare, hanno presentato, alla firma del sindaco, istanza, contenente i dati altimetrici e catastali forniti dall’Ufficio comunale e dall’ufficio del Catasto di Enna, atta ad ottenere il riconoscimento dello status di “comune di montagna” per Aidone.
Col riconoscimento di comune di montagna, bastano appena 400 alunni (l’istituto comprensivo Cordova ne ha 478) contro i 900 richiesti per i paesi non montani. Nel maggio scorso il gruppo consiliare ha presentato interpellanza in consiglio per richiedere informazioni sullo stato dell’arte della pratica, circa l’invio dell’istanza agli uffici regionali di competenza e in quell’occasione, a detta del gruppo politico, l’amministrazione ha sostenuto di non avere ancora provveduto all’inoltro per motivi tecnici. Nella prima decade del luglio scorso, sempre secondo il gruppo, gli uffici regionali preposti non avrebbero ancora ricevuto alcuna istanza. “Consideriamo il grave danno – conclude il gruppo politico – che un ulteriore ritardo, peraltro immotivato, dell’azione amministrativa di codesto ente, potrebbe arrecare alla buona riuscita dell’azione di richiesta che ricadrebbe, pertanto, sull’intera collettività vanificando, in tal modo, il successo ottenuto con il riconoscimento dell’autonomia scolastica e della dirigenza scolastica”. Per questo motivo, il gruppo ha presentato un’interpellanza da inserire nel primo consiglio comunale utile.
Angela Rita Palermo