Chiusura Tribunale. Sindaco di Nicosia a Roma in occasione della manifestazione dei Sindaci del Vallo di Diano

Il Sindaco, Sergio Malfitano, e l’Amministrazione di Nicosia si uniscono alla protesta dei Sindaci del Vallo di Diano, afferenti al Tribunale di Sala Consilina, che mercoledì 11 settembre hanno deciso di portare la loro protesta all’attenzione del Governo e si recheranno a Roma, presso Palazzo Chigi, per manifestare il dissenso nei confronti di una legge che prevede la soppressione del Tribunale di Nicosia con l’accorpamento al Tribunale di Enna.

Tra le numerose motivazioni già rappresentate in diverse istanze, si vuole evidenziare che si tratta di un Presidio di giustizia ubicato in un territorio con un vasto bacino di utenza che soffre di uno storico deficit infrastrutturale: sono assenti linee ferroviarie, scarsi e deficitari i servizi pubblici di trasporto che non consentono sufficienti collegamenti tra i vari centri montani; tale situazione rende difficoltoso raggiungere il Comune di Enna.

La rete di comunicazione stradale è in condizioni disastrose e le strade che collegano Nicosia ad Enna e ad altri paesi della zona nord possono essere definite delle mulattiere difficilmente percorribili a causa di frequenti interruzioni per frane, neve e smottamenti.

La presenza del Tribunale a Nicosia è garanzia di legalità in un territorio che registra la presenza di storiche famiglie mafiose che operano nei settori tradizionali delle estorsioni a danno delle imprese, dei commercianti e degli agricoltori.

Il Presidente del Tribunale di Enna con nota del 04/09/2013 ha chiesto, in merito all’accorpamento al Tribunale ennese del Tribunale di Nicosia, la proroga ex art.8 D. Legislativo 155/2012, in quanto sono state riscontrate difficoltà finanziarie del Comune accorpante relativamente al trasloco e per esigenze di preventiva verifica di idoneità dell’edificio giudiziario di Enna.

Il Sindaco e l’Amministrazione Comunale sono pronti a rassegnare le proprie dimissioni in segno di estrema protesta, tenuto conto delle gravissime ripercussioni sociali che la chiusura del Tribunale avrà nel territorio di Nicosia e dell’intera zona nord della ex Provincia di Enna per l’isolamento nel quale resterà il territorio.

Intanto si estende a Mistretta in provincia di Messina, la protesta contro la soppressione dei piccoli Tribunali in Sicilia, prevista dal decreto legge 155 sul riordino della geografia giudiziaria.