Licenziamenti ex Asen, da Consiglio comunale Regalbuto: ristabilire il primato della politica sul governo

Nel corso del consiglio comunale che si è svolto recentemente a Regalbuto è stata accolta all’unanimità la proposta presentata dal consigliere Vito Cardaci con la quale si chiedeva al civico consesso di votare un documento da inviare al Commissario della provincia di Enna, al Prefetto, al Commissario di Sicilia Ambiente, al commissario A.T.O. idrico Enna, ad Acqua Enna spa e ai sindaci dei comuni della provincia, con il quali si chiede la convocazione urgente di un vertice sul grave problema che vede coinvolti alcuni operai di Sicilia Ambiente del consorzio Intercomunale e dell’ex ASEN, i quali dovevano transitare insieme al servizio Acqua Enna spa e invece si sono trovati licenziati o in procinto di esserlo o nella migliore delle ipotesi con riduzione dello stipendio e spesso del livello contrattuale acquisito in anni di servizio. “Ritenendo che questi fatti – si legge nel documento – abbiano un risvolto di carattere politico – amministrativo – giuridico, chiediamo ai soggetti coinvolti, ognuno per le sue competenze, di assumere una posizione. Pertanto – si legge – mettiamo a disposizione la sede consiliare di Regalbuto certi che in tempi brevi si possa tenere il vertice”. In merito a ciò il consigliere Vito Cardaci ha voluto sottolineare, nel corso della seduta del consiglio comunale di Regalbuto, il silenzio politico che ha avvolto la vicenda, ricordando la responsabilità che hanno i consigli comunali a non aver fatto un atto di indirizzo e controllo in merito a questa vicenda che ha responsabilità sia politiche, che amministrativo-giuridiche. Sempre lo stesso consigliere nella sua dichiarazione invita “i consigli comunali ad approfondire la vicenda nella speranza che nel contempo i soggetti coinvolti possano sedersi a un tavolo e mettere la parola fine a questa ennesima storia ristabilendo il primato della politica sul governo”.

Agostino Vitale