Enna. Dirigenti scolastici Istituti superiori minacciano di rinunciare a deleghe per forniture

I Dirigenti Scolastici degli Istituti di istruzione secondaria superiore di II grado della provincia di Enna, i Direttori amministrativi dei predetti Istituti, i Presidenti dei Consigli d’Istituto, i rappresentanti dei Sindacati Scuola Cgil, Cisl, Uil, Snals, Gilda, appositamente convocati dal Commissario Straordinario dell’ Ente, per discutere sulle problematiche scaturenti dal mancato trasferimento delle necessarie risorse finanziarie da parte della Regione, relativamente ai servizi erogati dall’Ente Provincia alle scuole. Ciò a seguito delle difficoltà a chiudere il bilancio di previsione del corrente esercizio finanziario, il Commissario Straordinario della Provincia ha informato i presenti del rischio, da parte dell’ Ente, di non riuscire ad assicurare, agli Istituti, l’integrale copertura delle spese di funzionamento.
L’assemblea, preso atto di quanto comunicato dal dr.Salvatore Caccamo, dopo approfondita discussione, considerando che nell’anno in corso la Provincia ha trasferito solo i 6/12 del budget, già ridotto, spettante a ogni singolo Istituto, per cui molte scuole hanno accumulato debiti nei confronti dei fornitori, i quali minacciano l’interruzione della fornitura dei servizi; e che il perdurare della situazione determina la possibile insolvenza delle scuole nel pagamento degli eventuali debiti contratti con i fornitori, fa ritenere concreto il rischio di chiusura degli Istituti Scolastici; chiede al Commissario Straordinario,al Segretario Generale e ai responsabili del Settore Pubblica Istruzione della Provincia, di adoperarsi affinché: possano essere immediatamente erogate alle scuole le somme dovute per far fronte alle spese obbligatorie di competenza dell’ Ente; i budget siano incrementati della misura necessaria per pagare le utenze e per provvedere alle altre incombenze di competenza della Provincia (manutenzione, acquisto sedie e banchi, ecc); possa essere in tal modo assicurata la regolare prosecuzione delle lezioni.
I Dirigenti Scolastici, infine, fanno presente che, in mancanza dei dovuti finanziamenti, valuteranno la possibilità di provvedere alla rinuncia alle deleghe attraverso le quali hanno stipulato a proprio nome i contratti di fornitura di luce, telefono, acqua e gas. Ciò per evitare di subire le conseguenze di eventuali azioni legali da parte dei fornitori. Nel contempo, consapevoli dell’impossibilità della Provincia di soddisfare le richieste, in assenza degli adeguati trasferimenti, da parte della Regione, dichiarano, unanimemente, che sosterranno, quale parte attiva, tutte le iniziative promosse dall’ Ente Provincia e dalle diverse rappresentanze sindacali, finalizzate alla salvaguardia di questo Territorio e, nell’immediato, al conseguimento da parte della Regione delle risorse finanziarie necessarie per l’approvazione del Bilancio di previsione della Provincia.