Il testo integrale del ricorso:
“… iscritti al Partito Democratico, venuti a conoscenza che è stata ammessa la candidatura a segretario provinciale del PD di Enna di Vladimiro Crisafulli e che la stessa è stata accolta dalla Commissione di Garanzia Provinciale, ricorrono avverso la decisione assunta dalla Commissione Provinciale del Congresso di Enna di ammettere la candidatura del testé nominato Vladimiro Crisafulli, e, pertanto, ne chiedono l’annullamento della medesima con la conseguenza di dichiarare l’esclusione dalla competizione elettorale interna per i motivi che di seguito si espongono.
Ora, esaminata nel dettaglio la questione e riportando la fattispecie che ci riguarda alla competizione interna che si è aperta con la presentazione e accettazione della sua candidatura per la carica di segretario provinciale di Enna, se ne deduce in maniera incontrovertibile e inoppugnabile che ciò che è stato ritenuto inopportuno avere quale candidato fra le proprie file in una competizione elettorale esterna per motivi connessi “alla tutela dell’immagine e dell’interesse generale del Pd, sulla base di un criterio di opportunità previsto dall’ordinamento interno”, non può essere ora escluso dalle valutazioni di opportunità e merito con riferimento ad un’analoga competizione elettorale anche se a carattere interna.
Di conseguenza, per i motivi su esposti, si ricorre avverso la presentazione, accettazione ed ammissione della candidatura a segretario provinciale del Partito Democratico di Enna di Vladimiro Crisafulli per il quale vige tutt’ora la validità della deliberazione della Commissione nazionale dei Garanti, che, esaminata la vicenda personale, ne ha decretato l’incandidabilità alle elezioni Politiche 2013”.
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Dall’incadidabilità all’impresentabilità by Massimo Greco
Diventa impresentabile l’aspirante candidato alla carica elettiva che, sottoposto ad uno screening da un organo interno del partito politico appositamente istituito, pur possedendo i requisiti soggettivi richiesti dalla legge per proporre la propria candidatura, difetta di ulteriori e più stringenti requisiti previsti da regolamenti interni ai partiti politici, meglio conosciuti come Codici etici. Trattasi di requisiti che interessano anche la sfera morale e sociale dell’aspirante candidato e che vengono valutati anche con il metro della mera “opportunità”.