A poche ore dalla ufficializzazione della nomina del nuovo direttore della Villa Romana del Casale abbiamo raccolto le sue prime dichiarazioni: “Mi sono già occupata della Villa Romana del Casale – dice Rosa Oliva – sia per i recenti restauri condotti dall’arch. Guido Meli, che per gli aspetti di tutela di competenza della Soprintendenza di Enna dove ho operato fino al 2010. Conosco quindi le varie problematiche connesse al monumento archeologico e al suo contesto territoriale”. Chiediamo al neo direttore Oliva di illustrare il lavoro che la attende: “Mi adopererò –risponde- per raggiungere migliori condizioni di conservazione del sito archeologico e migliore qualità di fruizione dell’istituendo parco. Sono fermamente convinta che i luoghi della cultura devono essere innanzitutto centri di diffusione delle conoscenze e siti di legalità. Destinerò particolare attenzione alla prosecuzione degli interventi di restauro all’interno della Villa, nonché alla realizzazione delle opere previste all’esterno, tramite la strada di collegamento fra i parcheggi ed il nuovo ingresso al monumento, ed il recupero e la rifunzionalizzazione dell’immobile Imperial, l’attuale struttura ricettiva attigua al sito. Si tratta di portare a conclusione le proposte già attivate dal precedente direttore del Parco”. Circa la musealizzazione di Palazzo Trigona, argomento caro agli operatori del turismo, cosa si prevede?: “La stessa attenzione dedicata alla Villa sarà destinata al Palazzo Trigona per il quale è stata già definita la proposta progettuale di allestimento museale, occorre ora portare avanti l’iter di approvazione e finanziamento dell’opera, così da poter finalmente fruire del Museo della città e del territorio. E’ ovvio che i risultati si raggiungono con la collaborazione di tutti i soggetti istituzionali che, a vario titolo, si occupano della Villa Romana del Casale e dell’area dell’istituendo parco archeologico: gli obiettivi correlati a tali risorse culturali attengono allo sviluppo del territorio in cui insistono e si possono raggiungere in presenza di un’attività corale e di un impegno collettivo”.
Il passaggio ufficiale del testimone tra Guido Meli e Rosa Oliva è previsto per il prossimo 4 novembre.
Marta Furnari