Enna. Scandalo patenti facili, riprende il processo

Il tribunale di Enna ha elaborato un calendario dei processi che si svolgeranno prima della fine dell’anno e tra questi vi è quello delle “patenti facili”, la cui udienza è stata programmata per il 23 dicembre, udienza questa in cui si dovranno sentire ben trenta testimoni. Il processo “patenti facili”, che ha avuto anche una ribalta nazionale, parte dall’operazione degli agenti della squadra mobile, che nel 2007, hanno scoperto scuole guida e funzionari corrotti che, in cambio di denaro, riuscivano a far superare l’esame a quiz a chi doveva ottenere la patente. Ancora una volta un processo di una certa importanza che subisce l’azzeramento, perché a distanza di tre anni e mezzo da quando si è aperto il dibattimento, sono cambiati i giudici. E’ stato comunicato che tutti i testimoni, circa trenta, saranno ascoltati solo per chiarimenti, o per dichiarare di confermare o meno quanto avevano già dichiarato in precedenza, perché in questo processo c’è il rischio concreto che i reati vadano in prescrizione. Alcuni avvocati difensori dei nove imputati hanno fatto sapere che non avrebbero prestato consenso al rinnova degli atti. Questo processo, si si è aperto il 30 maggio 2010, con tre anni di ritardo mentre i fatti risalgono al 2005 e 2006. Persone, provenienti da tutti Italia, compresi cinesi, giapponesi, rumeni, albanesi ed altri extracomunitari, in quel periodo hanno conseguito la patente a Enna.Una percentuale altissima, circa il 94 per cento, la più alta d’Italia. In quell’operazione ad essere arrestati furono 14, di questi alcuni hanno patteggiato, altri prosciolti. Di imputati ne sono rimasti nove. C’è da sottolineare che proprio di recente, anche se con modalità letteralmente diverse c’è stato un altro piccolo scandalo sulle patenti facili, ma qui il discorso è stato più grave perché si sono utilizzati documenti d’identità falsi e certificati medici altrettanti falsi, facendo sostenere gli esami ad altre persone che erano bravissimi nell’esame con i quiz ed erano patenti conseguite grazie al pagamento di determinate somme.