Troina: le royalties permetteranno di sostenere le attività produttive locali

Troina.  Nell’assemblea cittadina svoltasi nell’aula magna del plesso Borgo della scuola primaria, l’assessore alle attività produttive Fabio Siciliano ha illustrato due regolamenti con i quali il Comune vuole sostenere le attività produttive locali che da alcuni anni sono in affanno. Uno dei due regolamenti disciplina la concessione di contributi alle imprese per le assunzioni mentre l’altro regola la concessione di contributi per le ristrutturazioni edilizie. Che l’edilizia sia una delle attività produttive in grave sofferenza l’ha testimoniato con la sua presenza all’assemblea di Alfredo Schilirò, segretario provinciale degli edili aderenti alla Cgil.  Alle imprese che assumono personale è concesso il contributo di 3000 euro l’anno, per tre anni, per ogni lavoratore assunto a tempo indeterminato per 40 ore settimanali. Il contribuito scende a 2000 euro l’anno, se il lavoratore è assunto a tempo determinato. Si riduce a 1500 euro l’anno per l’apprendista.  Nel caso di assunzioni part time, con meno di 40 ore settimanali, il contributo si riduce in proporzione. Il regolamento prevede delle maggiorazioni. Il contributo è incrementato di 500 euro, se l’azienda assume un lavoratore che, al momento dell’assunzione, non superi i 59 anni di età. Lo stesso incremento è previsto per l’assunzione di un lavoratore diversamente abile o di una ragazza madre. Se il lavoratore ha superato i 60 anni, il contributo annuo di 3000 euro per tre anni è aumentato di altri 2000 euro. Le ristrutturazioni edilizie per le quali il regolamento sono quelle indicate nell’art. 4 del decreto legge 201 del 2011: interventi di recupero del patrimonio edilizio, di riqualificazione energetica degli edifici, di eliminazione delle barriere architettoniche, di istallazione di impianti di produzione di energie da fonti rinnovabili, di contenimento dell’inquinamento acustico. Il contributo concedibile è determinato nella misura del 15% della spesa sostenuta ammessa alle agevolazioni fiscali previste dall’art. 4 del decreto legge 201 del 2011. Il limite massimo è di 96000 euro. Questo significa che se la spesa sostenuta dal richiedente il contributo dovesse essere superiore a 96000 euro, il 15 % verrebbe calcolato su 96000 euro. Anche questo regolamento per le ristrutturazioni edilizie prevede delle maggiorazioni: il 15% per interventi finanziati dalla banca, il 15% per interventi su immobili ricadenti nella zona A del piano regolatore generale, il 10% per interventi realizzati da soggetti con un reddito familiare loro inferiore a 15000 euro. La procedura per la concessione dei contributi previsti da questi due regolamenti è a sportello. Le risorse utilizzate sono quelle il comune riceve sotto forma di royalties per la coltivazione e lo sfruttamento dei giacimenti di idrocarburi ricadenti nel territorio comunale.

Silvano Privitera