Troina. “Chi autorizza l’istallazione di questi scempi all’interno della carreggiata, oltre ad essere un incompetente, è un pirata della strada!”. Si sfoga con queste parole un giovane commerciante troinese alla vista dei nuovi paletti che segnalano i dossi stradali a Troina. “Penso che qualsiasi legale può affermare che il codice della strada non ammette delineatori di margine all’interno della carreggiata, continua il giovane commerciante, possono essere adoperati solo fuori dai centri abitati e a 50 centimetri dal margine della strada”.

Da pochi giorni, infatti, a Troina, per segnalare a distanza i dossi stradali, sono stati collocati dei paletti, che in effetti potrebbero ostruire la marcia delle autovetture.

Dal canto suo, arriva immediata la risposta del sindaco di Troina, Fabio Venezia: “Ho dato mandato agli uffici di rimuovere dalla carreggiata il paletto segnaletico e di verificare se ce ne sono di altri”.

La questione sui dossi, in effetti, da tempo fa discutere sull’effettiva utilità di questi mezzi che servono a contrastare l’alta velocità nei centri abitati. Per qualcuno sono inutili, per altri sono posizionati dove non servono, ma sono tantissime le persone secondo cui sono più che utili.

“Vado sempre a prendere mio figlio a scuola, dice una mamma che abita in prossimità delle scuole elementari del quartiere Borgo, perché le macchine che scendono per la Via Corpus Domini vanno a velocità, ed ho molta paura per mio figlio. I bambini sono imprevedibili”. Proprio in Via Corpus Domini il dosso che c’era è stato rimosso, e nonostante la raccolta di firme per farlo rimettere, nessuno si è adoperato per farlo.

“Si stanno facendo i dovuti approfondimenti anche sui dossi, continua il sindaco, stiamo anche studiando sistemi alternativi. Fra qualche settimana metteremo due semafori pedonali in due zone strategiche per l’attraversamento dei bambini. Ogni sollecitazione e ogni critica utile a migliorare le cose è ben gradita”.

Sandra La Fico