I segretari generali della Cgil Sicilia e della Funzione pubblica regionale, Michele Pagliaro e Michele Palazzotto, in queste ultime ore affermano che la vicenda precari sottolinea anche “il fallimento del rapporto politico tra due partiti importanti per il governo Crocetta, il Pd e l’Udc, che non riescono a trovare una sintesi su molti questioni. Cgil e Funzione pubblica sono critiche anche nei confronti dell’azione del ministro del Lavoro, Gianpiero D’Alia, che giudicano “inadeguata”. “Conoscendo bene i problemi della Sicilia – sostengono- il ministro doveva adoperarsi dichiarando meno sui giornali e agendo di più in favore dei precari siciliani”. Sono intanto confermati le manifestazioni unitarie del 2 dicembre davanti alle Prefetture dell’Isola e lo sciopero generale dei precari deciso per il 13 dicembre.
Secondo quanto comunicato i precari al Comune di Enna sono impegnati 69 contrattisti a tempo determinato e 107 Asu, più i soggetti del Reddito minimo d’inserimento. In provincia sono 834 mentre gli Asu 265. Il Sindaco Garofalo sul disegno di legge per i precari con proroghe e stabilizzazioni del presidente della Regione Rosario Crocetta dice “è una bufala, manca di copertura finanziaria”, poi una sortita elettoralistica: “Vorremmo confrontarci con il presidente Crocetta proprio ad Enna”.
È scontro fra il presidente della Regione siciliana, Rosario Crocetta, e il premier Enrico Letta dopo l’indiscrezione secondo cui nella legge di stabilità sarebbe stato inserito un comma che stabilizzava i precari calabresi, escludendo quelli siciliani. «I provvedimenti di legge – ha scritto Crocetta a Letta – o sono uguali per tutti o sono iniqui». Pronta la replica di Palazzo Chigi: «Nessuna stabilizzazione di precari».
news del 2 dicembre 2011
Enna: Sindaco avvia sciopero della fame per sostenere precari Lsu