Si mobilita anche il Consiglio Comunale di Valguarnera sulla pericolosità della SS 117 bis

Valguarnera. Si mobilita anche il Consiglio Comunale di Valguarnera per quel famigerato tratto della statale 117 bis al km. 35+ 700, definito “curva della morte”, ove sabato scorso hanno perso la vita tre ragazze ventenni del catanese. Nella serata di mercoledì il consigliere di maggioranza Giuseppe Speranza, parlando pure a nome dei colleghi Arcuria e Greco, ha preso la parola per testimoniare il profondo cordoglio sulla strage. Nell’intervento ha sottolineato come rispetto ai fatti in questione non ci si può rassegnare alla semplice fatalità: “tutti i giorni –ha rimarcato- quel tratto di strada viene percorso da tanti nostri ragazzi che frequentano gli istituti superiori ma anche da tanti nostri compaesani e forestieri che si recano al lavoro; rispetto a tutto ciò il nostro ente ha l’obbligo di farsi carico della sicurezza di questi cittadini e dei tanti che attraversano quel tratto di strada con terrore.” Speranza ha chiesto quindi al presidente del consiglio di convocare nell’immediato una conferenza dei capigruppo per chiedere un civico consesso straordinario assieme ai comuni di Piazza Armerina ed Aidone. Riteniamo doveroso – ha concluso- verificare se esistono le condizioni per intraprendere percorsi comuni insieme alle vicine comunità interessate, allo scopo di tutelare i nostri cittadini. Chiederemo inoltre che vengano coinvolti i tecnici dell’Anas per verificare la possibilità di apportare interventi migliorativi affinché fatti così gravi non accadano mai più.” Quel tratto di strada infatti nel corso degli anni è diventato un cimitero delle croci, sarebbero una dozzina le vittime dal 1998 ad oggi e una quarantina gli incidenti l’anno, per fortuna senza gravi conseguenze. Una cosa assurda, se si considera –pensano in tanti- che sarebbe bastato ogni anno, all’inizio della stagiona invernale, se proprio non è possibile intervenire strutturalmente, spendere qualche migliaio di euro per metterlo in sicurezza. Quella statale infatti ogni giorno è transitata da centinaia di grossi mezzi e da migliaia di automobilisti: lavoratori pendolari, studenti, operatori commerciali, pazienti che vanno in ospedale e turisti che si recano alla Villa del Casale e Morgantina. Devono scapparci ancora altri morti innocenti?
Rino Caltagirone