Enna. Natale amaro per i lavoratori della Multiservizi

Enna. Si prevede un Natale amaro per i cento lavoratori della società partecipata Multiservizi tenuto conto che ai primi di gennaio riceveranno la maggior parte la lettera di licenziamento. Infatti è stato nominato il commissario liquidatore nella persona dell’avvocato Totò Marcì, ex commissario liquidato della società Ato Rifiuti, che sta preparando tutta la documentazione e le lettere di licenziamento. Non la riceveranno tutti e cento perché alcuni di questi lavoratori stanno lavorando presso la Protezione Civile ed è probabile che possano resistere per altri sei mesi, mentre la cassa integrazione in deroga per alcuni proseguirà per altri sei mesi. Sulle società partecipate degli enti locali si è parlato molto di un possibile progetto regionale che possa consentire loro di proseguire a lavorare. Le società partecipate in Sicilia sono quattro, dipendenti da enti locali ad Enna, Caltanissetta, Ragusa e Trapani, ma sino a questo momento non si è fatto niente di concreto. Si sarebbe dovuto elaborare un progetto a carattere regionale che avrebbe coinvolto tutti i lavoratori delle quattro società partecipate, ma sino a questo momento non si è fatto niente, ma si è fatto qualcosa per le società partecipate con la Regione. I lavoratori della Multiservizi di Enna sono molto preoccupati perchè i segnali, sino a questo momento sono negativi e la scure del licenziamento è sopra la loro testa, potrebbe arrivare il licenziamento che chiuderebbe in maniera definitiva la possibilità di poter tornare a lavorare e qui significa buttare nella disperazione un centinaio di famiglie della provincia proprio nel periodo in cui tutte le famiglie sperano in un futuro migliore.