Aidone. “Presepe vivente di solidarietà” promosso dalla Consulta pastorale giovanile

Aidone. “Presepe vivente di solidarietà”. Organizzata e realizzata dalla Consulta pastorale giovanile, formata dalle associazioni “ChiesAmica” e “Giovani orizzonti” e dal gruppo di preghiera “Regina della pace”,  la suggestiva rappresentazione che rievoca le principali scene della natività verrà messa in scena domani e dopodomani (sabato 28 e domenica 29 dicembre ) in via Teatro, dalle 17 alle 22. 40 i figuranti impegnati in questa performance che ripropone questa tradizione cristiana, molto antica. “Con il presepe vivente, abbiamo voluto evidenziare tre aspetti”- fanno sapere dalla Consulta- . Il primo è quello di voler far meditare sul vero significato del Natale.  Il secondo aspetto è quello di voler trasmettere alcuni messaggi attraverso le performance dei figuranti che reciteranno “Propositi e speranze” ci cui  testi sono scritti dalla poetessa Rosa Muscarà. Infine l’aspetto solidale”. La Consulta infatti invita i cittadini che si recheranno a visitare il presepe a portare dei doni (generi alimentari, prodotti per l’infanzia), che saranno distribuiti, successivamente, alle famiglie bisognose di Aidone. “Anche tu, come i pastori – è lo slogan pubblicizzato- porta un dono a Gerù”. Una manifestazione realizzata grazie alla collaborazione dei commercianti, sponsor e semplici cittadini e con l’aiuto dell’Archeoclub che ha messo a disposizione i vestiti e della Demetra per il servizio di viabilità. Una kermesse religioso-culturale per valorizzare, fra l’altro, anche strade, vicoli e angoli caratteristici del territorio nonché i prodotti enogastronomici. Durante le due serate infatti verranno offerte degustazioni di ricotta calda e pane condito. Con il presepe vivente, la consulta pastorale giovanile, che ha mosso i suoi primi passi quest’estate, in occasione della manifestazione in ricordo di Vincenzina Sudano, rafforza ulteriormente un legame sempre più in crescendo grazie alle svariate iniziative realizzate e in cantiere. Oltre 100 i giovani impegnati nella consulta, che vuole così rappresentare un’alternativa al reale protagonismo  di tanti giovani disimpegnati.

Angela Rita Palermo