Enna. “Conosciamo i nostri Campioni”, settanta anni di sport

Mario Zodiaco Cannizzo

Mario Zodiaco Cannizzo

Enna. Racchiudere in poche ore settanta anni di sport non è stato facile per Roberto Pregadio del Coni provinciale, ma in questa quarta edizione di “conosciamo i nostri campioni” c’era da trattare tre delegati o presidenti provinciali del Coni come, Nino Pistarà e, Vito Cardaci.
Un amarcord, che ha coinvolto in maniera pregnante i presenti dove figuravano Attilio Mingrino, mitico presidente provinciale della Figc, Umberto Barberi, ex presidente regionale della Libertas, Alfredo Randazzo, presidentissimo dell’Enna Calcio, che quel periodo dal 1950 al 2001 l’hanno vissuto direttamente come dirigenti dello sport ennese.

Nino Pistarà

Nino Pistarà

In questa reminiscenza si sono inseriti i ricordi del passato e la premiazione di chi nel presente si batte, lotta per l’affermazione dei valori dello sport. “Conosciamo i nostri Campioni” – ha dichiarato Roberto Pregadio, attuale delegato del Coni – vuole essere un messaggio aperto e sincero verso coloro che questo sport lo hanno vissuto e lo vivono in prima persona e si battono per affermarlo.

Vito Cardaco e l'arbitro internazionale on. Lo Bello

Vito Cardaco e l’arbitro internazionale on. Lo Bello

I premiati con la stella al merito sportivo di bronzo Salvatore Marano per il Calcio (Arbitro e Giudice di linea internazionale), Carmelo Giarrizzo per l’Atletica Leggera (tecnico della Pro Sport Valguarnera che, con i suoi atleti, ha ottenuto risultati di assoluto valore nazionale ed internazionale) e l‘Associazione Comunità Frontiera di Pietraperzia per il Calcio che grazie al presidente Di Gregorio si è scoperto che si tratta di una società che svolge un’intensa attività nel sociale di assoluto rilievo, coniugandola con l’attività sportiva”.
Era giusto premiare chi lavora per lo sport e nel contempo ricordare chi per lo sport si è sacrificato per una vita intera. Oltre a ricordare i tre ex presidenti provinciali del Coni, è stato ricordato Tino Pregadio, ex vice presidente provinciale del Coni, presidente della Fidal, sicuramente uno dei personaggio più prestigiosi della Sicilia, a cui è stato dedicato il campo di atletica leggera di Enna bassa.