Contemporaneamente alla riorganizzazione societaria che ha aperto le porte all’imprenditore Ciccio Maenza di Valguarnera e al direttore sportivo Nino Parano, la Trinacria Enna ha focalizzato la svolta che ha permesso di lasciare l’ultimo posto ed anche se è salita di appena un gradino il futuro è meno nero. Innanzitutto perchè sembra che gli equilibri siano stati trovati, ma anche perchè sono arrivati tre pezzi da “novanta” che potrebbero aver risolto tanti problemi e carenze.

Si tratta del difensore Gaetano Trapani e degli attaccati Filippo Alessandro e Giuliano Nasonte, tutti e tre ex della San Sebastiano e quindi con esperienza in Eccellenza e quindi in grado di far fare quel salto di qualità atteso.

E proprio Nasonte, insieme a Mangione, è stato decisivo nella vittoria contro la capolista Sopranese battuta a domicilio 2-1, tre punti che hanno permesso alla Trinacria di portarsi a 12 punti e con un occhi rivolto alla zona play off distante quattro punti.
In questo fine settimana, intanto, per i gialloverdi c’è un’altra difficile sfida, quella contro la neo capolista Caltavuturo che potrebbe regalare un altro sorriso ai gialloverdi.