Armando Glorioso, Sindaco di Nissoria, ne con FI ne con NCD

Armando Glorioso, sindaco di Nissoria, a proposito di una riunione provinciale di Forza Italia ha voluto precisare di non avere, sino a questo momento, scelto una linea politica. “Allo stato attuale – esordisce Armando Glorioso – il sottoscritto non ha dato ancora l’adesione ad alcuno dei due schieramenti. Non ho partecipato ne all’uno ne all’altro dei due incontri. Sarei stato felice di partecipare per farmi una idea più chiara di chi compone i due schieramenti nella nostra provincia. In verità gli amici del Nuovo Centro Destra mi avevano invitato ma poiché ero impegnato in Consiglio Comunale, per approvare il bilancio, non ho potuto partecipare. Mentre gli amici di Forza Italia non mi hanno invitato affatto, penso per qualche disguido”. “Comunque sia – prosegue Armando Glorioso – mi dichiaro amico degli uni e degli altri, sognando magari una riconciliazione perché divisi non si va da nessuna parte. Come ho avuto modo di dichiarare, io preferisco in questa fase non prendere parte a queste diatribe, non mi meraviglierei che il Pdl si ricompattasse! Io resto fermo con il Pdl anche se sembra non esistere più. Mi sono rotto di navigare nel nulla! Meglio allora l’immaginario. Ho la responsabilità di amministrare un Comune e non pochi sono i problemi concreti che ogni giorno devo affrontare, (poveri cittadini delusi, disperati di ogni sorta, mancanza di risorse) non sono interessato a candidarmi né alle regionali né alle nazionali, non ho ambizioni, sembrerà strano ma è così!. Faccio politica come servizio sociale, come volontario, rimettendoci di tasca. Io auspico un passo indietro sia di Alfano che di Berlusconi, entrambi sbagliano. Qualora ciò non dovesse accadere è chiaro che sarò costretto anch’io a fare una scelta che non esclude la libertà di votare, di volta in volta, per gli uomini che mi sembrano più degni, non attribuendo ormai alcun valore a questi cartelli elettorali chiamati impropriamente partiti. Sui partiti, vorrei aggiungere, che la fine della loro esistenza storica non è un dramma, è evidente che vi è necessita di rinnovo dei meccanismi di decisione democratica, attraverso cui i cittadini trasmettono la loro volontà agli organi di governo superiori”. “Immagino collegi uninominali sia alla Camera che al Senato e anche alla Regione – cocnlcude Armando Glorioso – dove si possa votare la persona e non il Partito. È necessario un sistema elettorale più diretto, come lo è stata l’elezione diretta dei Sindaci. È chiaro che in questo contesto e con la nostra divisione il Centro Sinistra guidato da Renzi avrà la meglio alle prossime nazionali e regionali. Fortunatamente qui, nella ex provincia di Enna, Renzi non è molto popolare”.