Inaugurata a Piazza Armerina “la Casa Museo Contadino”

albanese museo contadinoPiazza Armerina. E’ stata inaugurata da poco a Piazza Armerina “la Casa Museo Contadino” di Mario Albanese. Nel centro storico, in via Garibaldi 57/A il fondatore, ha allestito dopo tante traversie, quella che è la stata la sua grande passione: creare un ambiente che potesse dare al visitatore l’idea di come si viveva una volta nella casa di un umile contadino. La sua creatura, come la definisce il suo fondatore, è stata creata nel corso di almeno venti anni dovuti per il suo allestimento nel quale Albanese si è interessato di tutto quel panorama di attrezzi da lavoro, nessuno escluso, dal vasellame ai mobili ed oggetti vari i più strani e soprattutto i più umili, i quali egli ama particolarmente con quella idea pazzesca di farne un muse che desse l’idea chiara attraverso una ricostruzione quanto più fedele possibile dei luoghi di quella che una volta era la dimora del “ Massaru”. “Tanta ma tanta fatica – afferma Mario Albanese – sacrifici enormi nel cercare, trovare, catalogare ogni pezzo della collezione ma alla fine la mia soddisfazione nel vedere realizzato il mio sogno mi ricompensa di tutto. La casa è composta da tre locali, quasi arginati dal mondo esterno che si è rivelata un rifugio accogliente”. Visitando le stanze si notano una miriade di manufatti, di cui la maggior parte di essi sono il risultato eloquente della genialità del contadino privo di cultura ma ricco di manualità sorprendente. Albanese li ha amorevolmente custoditi scongiurando il pericolo che la sua raccolta possa fare una fine non onorevole. Per espressa volontà del fondatore che vede e crede in una valenza didattica, il Museo si può visitare gratuitamente. In questi casi come è stato realizzato il Museo Minerario, ubicato nella stessa via Garibaldi, l’amministrazione dovrebbe, quanto meno, venire in aiuto a queste persone che valorizzano il prodotto locale esclusivamente a scopo turistico e scolastico gratuitamente.

Piero Cancarè