Nicosia. Firmato già ieri pomeriggio il Piano di igiene ambientale dell’Aro Nicosia. Al decreto mancava la firma del direttore del Dipartimento Acque e Rifiuti Marco Lupo. In ogni caso entro oggi il via libera al Piano dell’Aro Nicosia deve essere trasmesso al Comune perché scadono i 30 giorni previsti dalla legge, entro i quali la Pubblica amministrazione deve esitare le pratiche. L’amministrazione con il sindaco Malfitano in testa aveva infatti, depositato il Piano il 23 dicembre scorso, consegnandolo al Dipartimento dell’assessorato regionale all’Energia. Non si conoscono i termini dell’approvazione e, quindi, se al Piano sono state date prescrizioni. L’Aro Nicosia, comunque è stato autorizzato ad assumerli il servizio, ma in caso di prescrizioni dovrà attenersi alle indicazioni del Dipartimento.
Non si può escludere che siano state date indicazioni per quanto riguarda la concertazione sindacale, in considerazione di quanto era già emerso nel corso del vertice che nei giorni scorsi si è svolto in assessorato con le sigle sindacali. Cgil, Cisl e Uil in quella riunione avevano affrontato con il direttore Lupo la questione degli amministrativi dipendenti dell’Ato e della loro collocazione nella Srr e negli Aro. Il Piano presentato da Nicosia non prevede amministrativi anche perché coincidendo l’Aro con il Comune non è ipotizzabile che l’Ente proceda ad assunzioni. L’indirizzo dell’assessorato emerso in sede di incontro con i sindacati è quello delle linee guida della legge 9 che sono poi state confermate nell’accordo quadro tra la Regione siciliana e i sindacati sottoscritto lo scorso agosto. Tecnicamente il Comune come Aro non è tenuto e non può procedere all’assorbimento di figure amministrative, ma sembra che la Regione possa prevedere che ciascun Comune, come componente della Srr abbia l’onere di un certo numero di figure amministrative che rimarrebbero comunque in servizio nella Srr. Ovviamente si tratta solo di indiscrezioni ed ipotesi fondate sugli esiti del vertice con i sindacati e solo nella giornata di oggi si saprà se finalmente la Regione ha dato il via libera alla Aro Nicosia e se, in caso affermativo, nei prossimi giorni il Comune provvederà all’affidamento del servizio ad una ditta specializzata, diventando così il primo Comune ennese che avvia il servizio in proprio. In ogni caso si tratterà di un affidamento provvisorio nelle more dell’espletamento della gara d’appalto che dovrà anche prevedere la clausola di salvaguardia occupazionale per i 13 operatori ecologici dipendenti dell’Ato Ennaeuno che dovranno essere assunti dal nuovo gestore.