Valguarnera: non si placano le polemiche sulle bollette di igiene ambientale 2007

Valguarnera. Non si placano le polemiche sulle bollette di igiene ambientale 2007 emesse dal collegio di liquidazione Enna Euno Spa. Alla richiesta di sospensiva di tute le associazioni e comitati cittadini ennesi, si è associato nei giorni scorsi il capogruppo consiliare dell’MpA Enrico Scozzarella (ora NCD) che ha richiesto la revoca del provvedimento e la convocazione di un Consiglio straordinario. Sulla questione interviene adesso il sindaco di Valguarnera Sebo Leanza che spiega l’operato della sua Giunta in materia. “Il Collegio di liquidazione di Enna Euno S.p.A –dichiara- ha emesso la bollettazione 2006 e 2007 in conseguenza dell’atto deliberativo del Consiglio Comunale di Valguarnera del 22/06/2006. Sulla bollettazione relativa alla TIA 2006, con mia nota del 18/02/2013, è stato comunicato all’Ato Enna Euno che la bollettazione 2006 non aveva alcun presupposto di legittimità, in quanto la deliberazione del Consiglio Comunale è stata effettuata in data successiva all’approvazione del bilancio 2006 e quindi non poteva avere effetto retroattivo, semmai poteva risultare applicabile per l’anno 2007. Il collegio di liquidazione, demandato ad effettuare la riscossione della TIA per l’anno di riferimento –continua- ha ritenuto legittimo sulla base dell’atto deliberativo del Consiglio Comunale di Valguarnera, emettere le bollette.” Ma ci sarebbero forme di irregolarità? “La prescrizione o altre forme di irregolarità che si evidenziano sulla bolletta, una fra tutte “Ufficio Igiene del Comune di Valguarnera”- ribadisce Leanza- sono oggetto di contenzioso che i contribuenti in forma singola ed associata stanno determinando e che i Sindaci hanno già evidenziato. Le pronunce giurisprudenziali, sentenza del CGA ed altre, sulla legittimità della riscossione TIA, avrebbero dovuto indurre il collegio di liquidazione ad essere più cauto nel produrre gli atti relativi.” Ma nel frattempo si era aperto un tavolo di confronto tra i comitati cittadini, l’Assessorato Regionale, i Comuni e lo stesso collegio. La discussione si era aperta nel febbraio 2013 e ad oggi, nonostante diversi incontri, ultimo nel novembre 2013, non ha avuto alcun esito. “La discussione -precisa il sindaco- verteva sulla opportunità di bollettare la TIA con gli importi relativi alla Tarsu 2013, questo avrebbe consentito il recupero, anche se parziale, delle somme iscritte tra i crediti dell’Ato ed evitato il contenzioso. Oggi il collegio di liquidazione dell’Ato Enna Euno, nella sua autonomia gestionale, insiste sulla legittimità della procedura adottata, ritenendola atto dovuto in conseguenza delle delibere adottate, dai rispettivi Consigli Comunali e per Valguarnera della delibera Consiliare n. 41 del 2006. Nella pubblica amministrazione gli atti sono fondamentali. Per tale ragione, la competenza dei Consigli Comunali è determinante, e allora- conclude provocatoriamente- perché i Consigli Comunali, non valutino l’opportunità di revocare ora per allora le rispettive delibere, che presentavano già a suo tempo forti dubbi di legittimità?
Rino Caltagirone