Una volta approvato il Comune potrà avviare le procedure per affidare il servizio di igiene ambientale, ma i tempi potrebbero comunque essere lunghi perché la gara d’appalto, superando l’importo di 1 milione di euro dovrà essere gestita dall’Urega. Il Piano di gestione presentato dal Comune al Dipartimento regionale Acque e Rifiuti prevede una spesa di un milione e 700 mila euro e quindi è di competenza dell’Urega. Nelle more dell’espletamento della gara che dovrà essere svolta secondo il bando ed il capitolato predisposto dalla Regione, l’amministrazione punta ad un affidamento diretto del servizio ad una ditta già individuata da diverse settimane.
Il decreto di approvazione del Piano di gestione dell’Aro Nicosia, tra le prescrizioni prevede quelle relative alla gara d’appalto e non si fa riferimento alla possibilità per il Comune di procedere all’affidamento a tempo determinato, che per legge può avvenire con ordinanza del sindaco solo in caso di emergenza sanitaria provocata dall’accumulo dei rifiuti. Da risolvere quindi il quesito sulla possibilità di far partire la gestione comunale con una ditta scelta a trattativa privata, prima della regolare gara d’appalto espletata dall’Urega sulle indicazioni della Regione.