Confronto tra Coordinatore provinciale comitato tutela ambiente e salute Tonino Palma e la senatrice del M5S Nunzia Catalfo

palma1A Valguarnera ieri incontro organizzato dagli attivisti del Movimento 5 Stelle per discutere sulle problematiche inerenti lo smaltimento illecito di rifiuti tossici nelle miniere dell’entroterra siciliano al quale è stato invitato il coordinatore del Comitato per la Tutela dell’Ambiente e della Salute della Provincia di Enna e del Gruppo Vogliamo la Verità sulla Pasquasia, Tonino Palma(nella foto).
Alla riunione era presente anche la senatrice del M5S Nunzia Catalfo, prima firmataria dell’Atto di Sindacato Ispettivo 04-01126 del 4 febbraio 2014 che impegna il Governo a monitorare le aree circostanti i siti a rischio contaminazione e a disporre misure a protezione della popolazione residente.
L’incontro è stato incentrato sull’approfondimento di una serie di aspetti che da tempo polarizzano l’attenzione dell’opinione pubblica locale e creano una certa apprensione che è accresciuta dopo le dichiarazioni del pentito Carmine Schiavone e la scoperta nel vicino territorio del Vallone del nisseno di fenomeni preoccupanti che hanno colpito la popolazione locale.
Palma ha avuto modo di chiarire i diversi aspetti della vicenda Pasquasia che rimangono ancora oscuri e per i quali è opportuno un approfondimento ed un coinvolgimento delle autorità competenti per verificarne o meno la fondatezza e per ridare tranquillità alla popolazione, ha esposto anche le attività del gruppo, quanto fatto in direzione del Registro Tumori Integrato e quali saranno le future azioni, compresa la proposta di costituire un Osservatorio Provinciale sui Tumori.
La senatrice e la platea si sono mostrati particolarmente interessati ai temi trattati e alle iniziative intraprese dal gruppo costituito un anno fa e che in breve tempo ha già prodotto risultati interessanti.
La senatrice ha esposto le iniziative intraprese da lei e dal suo gruppo al Senato, dell’Atto di Sindacato Ispettivo presentato il 4 febbraio e ha parlato anche della Sottocommissione Speciale per le Miniere Dismesse costituita dalla Regione Siciliana e presieduta da Giancarlo Cancelleri che potrebbe contribuire a dare chiarezza in un ambito così spinoso e preoccupante.
Dal confronto tra Tonino Palma e la senatrice Nunzia Catalfo sono emersi una serie di spunti e di possibili iniziative ma mettere in campo nel prossimo futuro quali la necessità di collegare l’emergenza sanitaria siciliana a quella campana, viste le dichiarazioni di Schiavone e i recenti rilievi che hanno messo in luce l’insorgenza anomala di tumori attorno alle miniere del triangolo Caltanissetta, Mussomeli e Serradifalco, dove sembra conclamata la presenza di rifiuti tossici e radioattivi; di raccogliere e condividere i dati relativi alle esenzioni per malattie tumorali che già il M5S ha avviato per la Campania, che sarà esteso alla Sicilia e i cui risultati saranno trasmessi anche al Comitato coordinato da Tonino Palma e confrontati con i dati del RTI; di coinvolgere la deputazione regionale e nazionale per tentare di desecretare i verbali relativi alle inchieste giudiziarie della Dia di Caltanissetta sulla miniera di Pasquasia; di raccogliere ulteriore documentazione che giustifichi l’avvio di un procedimento ispettivo e, se necessario, anche giudiziario.
Tra le altre iniziative suggerite dai presenti, c’è stata anche la proposta del referente di Enna Filippo Cammarata di richiedere l’accesso agli atti relativi anche agli aspetti economici scaturiti dalla chiusura della miniera e di organizzare una manifestazione nazionale che si potrebbe tenere ad Enna, che è stata rimandata ad un momento successivo, dopo gli approfondimenti necessari sulle numerose proposte scaturite dall’incontro.
Sulla riunione Tonino Palma ha dichiarato: “Devo dire che l’incontro è stato interessante e, pur ribadendo la nostra autonomia e distanza da movimenti o partiti politici, non possiamo che salutare positivamente il contributo di chi voglia spendersi per gli stessi obbiettivi del nostro gruppo, purchè tale contributo sia concreto e fattivo e non mera propaganda. La prima impressione che ho avuto è che non si sia trattato di atteggiamenti demagogici e populisti ma che ci sia l’intenzione concreta di dare un contributo sostanziale all’accertamento della verità, per questo seguiremo con interesse e verificheremo passo passo le iniziative intraprese dal Movimento 5 Stelle così come quelle di chiunque altro voglia spendersi per la tutela e la salvaguardia dell’ambiente e della salute nel nostro territorio”.