Aidone.  Più passa il tempo e più i danni provocati dalle abbondanti piogge di sabato vengono alla luce. Fra le zone che hanno subìto notevoli danni la più martoriata è senza dubbio quella che interessa la Sp 40, la provinciale conosciuta come quella del “Baccarato. La strada da parecchio tempo risulta essere chiusa al transito ma in pratica non è così perché sono tante le famiglie che abitano in questa zona che giornalmente la ripercorrono e ancora di più sono le attività agricole lì esistenti che costituiscono l’unica fonte di reddito per molti piccoli e medi imprenditori. E così i residenti quotidianamente sono costretti a fare la gimkana tra buche che ormai sono diventate voragini, massi e pietre di grosse dimensioni che rendono veramente difficile e pericoloso il transito. Il nubifragio, lungo la Sp 40, ha fra l’altro danneggiato una strada dove si trovano terreni coltivati a seminativo. Una grande buca, piuttosto profonda che costituisce un grave pericolo per mezzi e persone che la transitano, cosicchè è stata sbarrata con dei grossi massi.
«Come si potrà ora andare con le mietitrebbie e i camion per raccogliere il grano? » afferma un agricoltore. Diverse le considerazione dei tanti residenti come quella che la strada è caduta nel dimenticatoio e sono pochi quelli che si interessano ad essa e man mano che passano gli inverni la situazione peggiora sempre di più. Così sono parecchi coloro che, utilizzando questa arteria e dopo avere esaurito diversi tentativi per far intervenire gli organi competenti, si sono rivolti al Buon Dio pregandolo almeno di mandare inverni meno piovosi, altrimenti quasi sicuramente questo piccolo pezzo del territorio aidonese scomparirà.
Angela Rita Palermo