Gagliano: la crisi affrontata da suor Geltrude

SANTA GELTRUDE COMENSOLIGagliano festeggia santa Geltrude Comensoli, fondatrice dell’Istituto delle Suore Sacramentine di Bergamo, una piccola comunità delle quali è presente anche a Gagliano. La festa annuale cade il 18 febbraio, ma le giornate di studio, riflessione e preghiera si incentreranno nel prossimo fine settimana. Si inizierà domani alle ore 19 con una tavola rotonda in Santa Maria delle Grazie, dove si disquisirà sul tema “Geltrude Comensoli e la crisi economica”. Interverranno: la superiora generale delle Suore Sacramentine proveniente da Brgamo, suor Maria Gambirasio, che parlerà del periodo di fallimento economico vissuto da santa Geltrude Comensoli a fine ‘800 e dell’attualità del carisma; il professor Giovanni Gregorini dell’Università Cattolica Sacro Cuore di Brescia, dove insegna Storia e conomica e sociale, il quale analizzerà l’aspetto economico e storico di quel periodo; e il parroco don Pietro Antonio Ruggiero che fisserà le coordinate teologiche di quel tempo di crisi. Sabato 15 seguirà l’adorazione eucaristica in Santa Maria delle Grazie e domenica, alle 11, la celebrazione eucaristica. Approfondire la conoscenza di questa santa, che attraversò un difficile periodo di crisi economica all’inizio della fondazione dell’istituto religioso, vuol dire fare un parallelismo tra la crisi di allora e la crisi attuale, per capire in che modo fu affrontata e superata dalla santa. In lei maturarono una particolare sensibilità umana ed una profonda spiritualità che l’avvicinarono alla fondazione dell’istituto dedito all’adorazione e all’educazione dei piccoli e dei giovani. Le prime case si aprirono nel bergamasco e poi altre nacquero in tutta la Lombardia e nel Veneto. Ad un certo punto, un crollo finanziario sembrò portare tutto alla rovina, ma la santa, dopo un fugace smarrimento, considerò questo momento una prova del Signore e reagì con grande fede e tenacia. L’istituto religioso rinacque grazie alla fede e all’energia di suor Geltrude, ma anche grazie al premuroso sostegno delle suore e dei vescovi di Lodi e di Bergamo: insieme collaborarono con tutte le forze per la realizzazione di quel sogno.
Valentina La Ferrera