«Nel corso del colloquio – aggiunge Prestifilippo – ho esposto al Prefetto la lunga stagione di contrasti con l’amministrazione comunale e con gli uffici preposti al commercio del Comune di Piazza Armerina causato dall’indisponibilità al dialogo e al confronto con le associazioni di categoria. Un racconto che è partito dall’irrisolta vicenda della Villa Romana del Casale, per passare alla vicenda della Fiera di Settembre, per continuare con la nomina della Commissione Commercio su Aree Pubbliche e per terminare con le vicende legate al recente trasferimento del mercato settimanale e all’improvvido intervento del sindaco che ha voluto favorire nella scelta del posto un commerciante ambulante che non ne aveva diritto».
«Siamo usciti dal Palazzo della Prefettura – ha concluso Prestifilippo – con la netta sensazione di essere stati ascoltati con attenzione e interesse Il Prefetto Guida si è rivelato un uomo di grande equilibrio, di intransigente fermezza e con radicato senso delle istituzioni. Confido molto nella sua determinazione e sono certo che interverrà con forza per ripristinare la legalità al Comune di Piazza Armerina. È tempo che si riapra la strada della trasparenza, che può derivare esclusivamente dal confronto, dalla correttezza dei comportamenti e da un più alto rispetto della legge e dei ruoli».
M.F.